Topinone

LE TRE PORTE


 
Un giorno come altri, una passeggiata come altre, nel cuore di un bosco. Quando sento lo scroscio continuo di acqua corrente, comprendo che mi sto dirigendo verso un ruscello. Arrivo al bordo del piccolo ruscello, mi fermo e sento qualcosa che mi circonda. Chiudo gli occhi, resta solo il rumore dell'acqua, che sciaborda e schizza sui sassi incessante e fresca. Quanti secondi passano? Non lo so. La mia mente inizia a girare come una turbina in quell'attesa inaspettata. La curiosità, di ciò che mi circonda, mi sta facendo galoppare più veloce della mia consapevolezza. Poi qualcosa mi spinge ad aprire una mano. Resto con la mano tesa verso l'aria, aperta a qualcosa che non conosco.Il tempo, ad occhi chiusi è scandito solo dallo sroscio del ruscello. Quanti pensieri. Quante domande mi attraversano in quella inspiegabile attesa. Tutto intorno a me sembra scomparso. Ma resto comunque fermo, ad occhi chiusi. E con la mano aperta. Quando il braccio teso sta iniziando un tedioso formicolio... una sensazione bagnata e fresca cattura la mia attenzione, al centro della mia mano.Una goccia. Due gocce... <Che cos'è> penso. La sensazione fresca dell'acqua continua a espandersi nel palmo tiepido della mia mano. Si sono gocce. Gocce di acqua che si posano al centro della mia anima. Che in quel silenzio interiore catturano tutta la mia attenzione, come se fossi diventato...la mia mano stessa. Come se esistessi solo dentro di lei. Le sento cadere una dopo l'altra. A volte a catinelle. Altre in un flusso continuo. Altre ancora sono gocce isolate, uniche, come perle di ghiaccio che si posano sulla mia mano, per poi sciogliersi al suo tepore e rilevare la loro presenza.A un tratto due mani prendono la mia. << Lascia che la vita ti bagni in ogni sua goccia, e resta fermo. A mani aperte. Per scoprire ciò che ti racconta...>>. Una voce calda e antica, morbida e penetrante. Apro gli occhi. Vedo la mia mano bagniata. Vedo il suo sorriso luminoso. Vedo ciò che vuole dirmi. Non so chi sia, ma nemmeno me lo chiedo. Ci sediamo sulla riva del ruscello e comincia a raccontarmi dell'insegnamento della vita.<Non può essere fatta solo di parole, perchè la vita è azione...> E poi mi parla ancora della vita di come si può stare nella vita senza però viverla davvero. Di quanto sia facile allontanarsi da lei e nutrire la voragine di un vuoto esistenziale dentro di noi. Mi dice che se ciascuno di noi vuole davvero ascoltare il pulsare della vita... deve varcare tre porte. E intraprendere la strada che le attraversa... <Sono le porte di cui è fatto il "Cammino della vita>. E poi aggiunge che sono collegate alle tre dimensioni in cui l'essere umano si trova a sperimentare la vita stessa... Il corpo... La mente... Lo spirito. Mi dice che queste tre porte sono la chiave per la lietezza dello spirito, per la quiete della mente, e per l'equilibrio del corpo.Tante sono le cose che mi spiega. Accompagna le sue parole con gesti ampi. Ora morbidi, ora improvvisi. Disegna l'aria con le sue dita, dipinge lo spazio con il suo corpo flessuoso per mostrarmi non solo con le parole ma con le azioni l'anima di ciò che vuole insegnarmi. E alla fine mi dice: < Lascia che le mie parole siano per te come quelle gocce di vita sulla tua mano aperta>.Era un Angelo, uno di quei Angeli che vivono fra noi. Nel tempo, ho scoperto con lui che quelle tre porte... di cui ora leggerai l'essenza... sono fatte di azioni ben precise. Volute. Ricercate. Che non accadono per caso. Siamo noi, sempre e solo noi, a decidere se vogliamo varcare le tre porte.Ho imparato quanto attraversarle sia oltrepassare i limiti dell'essere umano, significa andare al di là dei suoi orizzonti... e quanto questo possa trasformarci. " DENTRO" Quanto possa sarchiare e arare le nostre abitudini come terra da far fruttare.Chi passa attraverso le Tre Porte torna indietro più fiero, più forte, più saggio. Ma anche più generoso, più amorevole e più vitale. Questo è stato il cammino che mi ha guidato a percorrere. Lo ha fatto con me per dimostrarmi quanto coraggio e saggezza, forza e fierezza, generosità e amorevolezza possano diventare le qualità di un uomo o di una donna. Perchè lo spirito è uno. Insieme abbiamo attraversato... le Tre Porte. Quelle tre porte... che vi farò conoscere.L'Angelo amico