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Calciopoli, avv. di Moggi: "Dove sono le telefonate di Moratti?"


  Quella di ieri al tribunale di Napoli è stata un'udienza apparentemente interlocutoria, dato che si dovevano discutere questioni procedurali, e cioè la richiesta di annullamento dell'ordinanza che aveva escluso le parti civili e i cosiddetti "mezzi di prova", e cioè l'elenco, da parte di Pubblico Ministero e avvocati difensori, di tutti gli elementi (testimonianze, intercettazioni, tabulati, documenti ufficiali, perizie http://sport.repubblica.it/news/sport/calciopoli-pm-intercettazioni-e-tabulati-le-prove-principali/3651573>, http://www.ju29ro.com/dossier/45-cantanapoli-il-processo/573-sim-e-napule.html>).–ad eccezione, per carità, di Tronchetti Provera e Moratti - le intercettazioni abusive Telecom, per le quali dopodomani a Milano comincia l’udienza preliminare e Luciano Moggi è indicato come parte lesa. Questo perché, dagli atti di Milano che noi abbiamo già esaminato, emerge che su incarico dell’Inter, di cui Tronchetti Provera, proprietario della Telecom, era sponsor e vicepresidente, *Luciano Moggi è stato pedinato, seguito, sono stati redatti dei dossier*, e da quegli atti emerge un’ulteriore circostanza che è rilevante e interessante per la difesa e mi auguro anche per il tribunale, che quando Tavaroli, Cipriani, Ghioni e company, cioè gli spioni Telecom, seguivano Moggi in tutti i suoi spostamenti, sa con che tipo di SIM comunicavano tra di loro? *Con delle SIM svizzere.* Quello stesso gestore di SIM che si addebita a Luciano Moggi. Siccome, come vedrete, dietro l’attribuzione di queste SIM ci sono calcoli complicatissimi sul fatto che agganciano le celle di Torino dove stava Luciano Moggi, noi vorremmo capire, siccome è una questione di calcoli molto complessi, se magari le SIM che agganciavano le celle di Torino non erano quelle di Moggi, ma magari quelle di cui erano in possesso i suoi pedinatori. ecc.) che intendono portare nel dibattimento per dimostrare, a seconda dei punti di vista, che gli imputati sono colpevoli o innocenti. E così è stato per la stampa ufficiale, come ad esempio _Repubblica_ <Chiedo inoltre di accertare se Romeo Paparesta è stato mai iscritto nel registro degli indagati della procura di Napoli con riferimento a questo processo e di esaminare le motivazioni dell’archiviazione di Gianluca Paparesta, perché le motivazioni interessano a tutti noi per capire come si ragiona su certe posizioni e come su altre posizioni. /"Insomma, ora i processi da seguire diventano due, uno a Napoli e uno a Milano.Quanto al pm *Narducci*, ha elencato i "mezzi di prova" dell'accusa, che comprende le intercettazioni del campionato 2004-05, quelle dell'inchiesta che era stata archiviata a Torino, i tabulati delle famose SIM svizzere e slovene, sostenendo di poter dimostrare con certezza che appartenessero e fossero usate dagli imputati. Interessante il fatto che ha definito le utenze straniere "/utili per integrare elementi" che non è stato possibile individuare nelle telefonate ascoltabili/". In pratica, ha ammesso che le sole intercettazioni diffuse nell'estate di Farsopoli e che tanto erano state pompate dai media non provavano un bel nulla. Porterà inoltre elementi che, a suo dire, proverebbero il sorteggio truccato (la famose palline e un testimone); altre intercettazioni (o meglio, files di telefonate contenuti in un cellulare) che riguardano la vicenda del dossier anti-Della Valle; fotografie e video di pedinamenti di imputati; atti della Figc sulle vicende Mozart-Reggina e Boudianski-Zeytulaev; allegati dell'informativa del novembre 2005 relative a griglie, sorteggi e designazioni arbitrali; relazioni degli osservatori arbitrali; atti della Figc seguiti a dichiarazioni di Cellino dopo un Cagliari - Juve; i verbali delle assemblee Figc e Lega del campionato incriminato; le famose polizze INA-Assitalia stipulate dalla Juve. E per finire, ovviamente, gli atti della giustizia sportiva relativi ai processi di Farsopoli.Per le difese, oltre a Prioreschi, sono intervenuti, anche se più brevemente, gli avvocati di *Ambrosino, Bergamo, Bertini, Ceniccola, Dattilo, Della Valle, Fabiani, Fazi, Foti, Gemignani, Lotito, Mazzini, Meani, Pairetto, Puglisi, Racalbuto, Scardina, Titomanlio*. Interessanti le eccezioni sollevate dall'*avvocato di Meani*, che ha fatto notare che, quando venne intercettato, l'ex addetto agli arbitri milanista non era nemmeno ufficialmente indagato, dato che la sua iscrizione fra gli indagati è avvenuta solo l'11 maggio 2006, allo scoppiare di Farsopoli.La prossima udienza era prevista per il 28 aprile, ma siccome gli avvocati difensori hanno chiesto copia dei tabulati integrali forniti dai gestori di telefonia alla Procura, protestando il poco tempo per esaminarli, è stata rinviata al 5 maggio.