Scrivi il Tuo Articolo Articolo di vittorio del 28/04/2009 0.51.38 www.giulemanidallajuve.comEd eccomi qui ancora a parlare e discutere con voi amici di quella che oserei dire una delle più spiacevoli e grottesche situazioni del calcio italiano.Sono giorni che i giornali e le televisioni non fanno altro che esorcizzare il povero Ranieri attribuendogli tutte le colpe della situazione e proclamando le sue dimissioni.Ma haimè anche se non sono uno dei fans più accaniti del nostro allenatore non posso altro che dire che lui non è nient'altro che un capro espiatorio;un agnello dato in sacrificio per coprire l'incapacità totale di una società ricca di lacune nel suo organigramma che non ha avuto nemmeno la compiacenza di silurare Ranieri per non pgargli l'indennizzo. Una società che per il volere di qualcuno della vecchia guardia si è guardata bene dal non prendere Cassano e fidatevi, sarà così, non arriverà Cassano,uomo di indubbio valore, si stà tirando anche troppo per Diego e prima o poi arriverà un altro club che c'è lo porterà via sicuramente come é successo l'anno scorso per Flamini e Van Der Vaart.Tornando a Ranieri, io penso che il mister abbia fatto il possibile con la materia prima che aveva tra le mani, ha portato una squadra per nulla tecnica ma decisamente caratteriale fino a dove le forze del gruppo sono rimaste tali.Il miglior momento della Juventus è coinciso con la migliore forma dell'unico uomo di spessore tecnico, cioè Del Piero, capace di fare la differenza, una volta mancato lui non si è stati più capaci di costruire un pallino logico nella manovra del gioco.Ma la cosa che passa in secondo piano fra i mass media, e che i veri personaggi a subire siamo proprio noi tifosi, nessuno parla di quanto soffriamo questo difficile momento di transizione.Siamo noi che ci siamo visti sballottare dalla vittoria di un campionato poi revocato, in serie b; poi saccheggiati dei nostri migliori giocatori per mete inpensabili come Milano o Firenze, poi tornati in A ci siamo bevuti tutte le sciocche parole che la dirigenza bianconera ci ha raccontato così come si fa ad un ragazzino prima di andare a dormire.Dico BASTA. Tutti noi pretendiamo un pò di rispetto. Non vogliamo più passare per sprovveduti o per chi costruisce castelli di sabbia, date a cesare quel che è di cesare, PRETENDIAMO di tornare ai fasti di un tempo e questo deve comportare necessariamente forti sacrifici da parte non solo degli organi competenti della Juventus, ma anche da parte degli Agnelli stessi; perchè, come ho letto su uno striscione "PER VOI NON ABBIAMO PIU' TEMPO DA PERDERE"
A GUARDIA DI UNA FEDE
Scrivi il Tuo Articolo Articolo di vittorio del 28/04/2009 0.51.38 www.giulemanidallajuve.comEd eccomi qui ancora a parlare e discutere con voi amici di quella che oserei dire una delle più spiacevoli e grottesche situazioni del calcio italiano.Sono giorni che i giornali e le televisioni non fanno altro che esorcizzare il povero Ranieri attribuendogli tutte le colpe della situazione e proclamando le sue dimissioni.Ma haimè anche se non sono uno dei fans più accaniti del nostro allenatore non posso altro che dire che lui non è nient'altro che un capro espiatorio;un agnello dato in sacrificio per coprire l'incapacità totale di una società ricca di lacune nel suo organigramma che non ha avuto nemmeno la compiacenza di silurare Ranieri per non pgargli l'indennizzo. Una società che per il volere di qualcuno della vecchia guardia si è guardata bene dal non prendere Cassano e fidatevi, sarà così, non arriverà Cassano,uomo di indubbio valore, si stà tirando anche troppo per Diego e prima o poi arriverà un altro club che c'è lo porterà via sicuramente come é successo l'anno scorso per Flamini e Van Der Vaart.Tornando a Ranieri, io penso che il mister abbia fatto il possibile con la materia prima che aveva tra le mani, ha portato una squadra per nulla tecnica ma decisamente caratteriale fino a dove le forze del gruppo sono rimaste tali.Il miglior momento della Juventus è coinciso con la migliore forma dell'unico uomo di spessore tecnico, cioè Del Piero, capace di fare la differenza, una volta mancato lui non si è stati più capaci di costruire un pallino logico nella manovra del gioco.Ma la cosa che passa in secondo piano fra i mass media, e che i veri personaggi a subire siamo proprio noi tifosi, nessuno parla di quanto soffriamo questo difficile momento di transizione.Siamo noi che ci siamo visti sballottare dalla vittoria di un campionato poi revocato, in serie b; poi saccheggiati dei nostri migliori giocatori per mete inpensabili come Milano o Firenze, poi tornati in A ci siamo bevuti tutte le sciocche parole che la dirigenza bianconera ci ha raccontato così come si fa ad un ragazzino prima di andare a dormire.Dico BASTA. Tutti noi pretendiamo un pò di rispetto. Non vogliamo più passare per sprovveduti o per chi costruisce castelli di sabbia, date a cesare quel che è di cesare, PRETENDIAMO di tornare ai fasti di un tempo e questo deve comportare necessariamente forti sacrifici da parte non solo degli organi competenti della Juventus, ma anche da parte degli Agnelli stessi; perchè, come ho letto su uno striscione "PER VOI NON ABBIAMO PIU' TEMPO DA PERDERE"