Forza Juve

Tribunale di Napoli - Udienza del 9 febbraio 2010


         GLI ARTICOLI DI GLMDJ     
  Udienze Processi di P. CICCONOFRI del 10/02/2010 15.13.41 Dichiarazione spontanea di Moggi    Tribunale di Napoli - Udienza del 9 febbraio 2010Mi scuso perché certe volte, Lei mi capirà, sono quattro anni che sto in questa situazione quindi se posso dire qualcosa, ma non vorrei passare per arrogante perché arrogante non sono mai stato.Il teste ha detto che praticamente Rodomonti era un arbitro vicino a me. Questo mi fa supporre una cosa Presidente, mi fa supporre che: o non hanno letto tutte le intercettazioni; o hanno letto solo quello che gli faceva comodo, oppure l’informativa che inizia col dire "avevamo due obiettivi ", allora avevano due obiettivi ben precisi: la Gea e la Juventus.Quando mi viene a dire che Rodomonti é un arbitro vicino alla Juventus, viene a dire il falso. Era un arbitro vicino a tutti, ma semmai ci fosse bisogno di sapere vicino a chi é, basta leggere un ‘intercettazione in cui -dopo aver arbitrato una partita del Milan vinta per 1-0 dal Milan su rigore- il signor Rodomonti telefona a Meani (dirigente del Milan addetto agli arbitri) e Meani gli dice: “Il rigore é giusto, il Presidente ti farà fare i capelli da 30.000 € in Svizzera.. .“. Tenga presente che il teste ha anche detto che c’era un duello tra Milan e Juventus. E se questo qua è uno vicino alla Juventus, allora gli altri cosa sono? Questo fa per il Milan, evidentemente perché un dirigente del Milan gli dice testualmente "ti faccio fare i capelli da 30.000€ in Svizzera". Voglio sapere cosa risponde il teste.Quando mi vengono a dire dei capi d’imputazione degli assistenti, è una cosa che verrebbe da ridere per chi è dentro a questo ambiente, mi viene da ridere sa perché? Io alle 11.53 dico alla segretaria mia quali sono gli assistenti, mi viene a dire il teste che alle 11.00 si sa quale è l’arbitro (alle 11.00 la fa il giornalista l’estrazione dell’arbitro) e dopo un secondo lo sa tutto il mondo, figuriamoci se non lo sapevo io! Però ha detto giusto che gli assistenti vengono regolati in maniera diversa, non viene fatta estrazione ma vengono designati alle 11.40... Mi sono trovato ad essere interrogato dal colonnello e dal pm, e mi hanno detto che io ne ero al corrente perché ero d’accordo con i designatori. La realtà è un’altra: c’è un telefono –caso strano queste telefonate però non sono intercettate e questo mi dà dei dubbi - con il quale si chiama Manfredi Martino segretario della commissione arbitri, il quale dice tutto. Stranamente bisognerebbe domandare al teste, la prossima volta quando viene, perché? Questo teste potrebbe anche sapere perché licenziato dalla commissione arbitri, Manfredi Martino -anziché sedere sulla panchina degli imputati- è andato dal vice commissario Nicoletti della federazione, perché qualcuno ha telefonato a Grossi e gli ha detto di sistemare questo ragazzo. Questa era la spia! E quindi non si può prevedere un capo d’imputazione perché lui me lo ha detto, come lo ha detto a tutti quanti. Addirittura c’è un messaggio (sms - ndr) di questo Manfredi Martino che dice al signor Meani: "Arbitro Trefoloni. Siamo tutti con voi non mollate”. Questo era il segretario dell’AIA e questo si trova a fare a il testimone!