Quante volte vi è capitato, parlando con persone che non vi conoscono a fondo, sentirvi chiedere: "Per quale squadra tifi?". Tutto normale e logico in un paese calciofilo come il nostro. Ma alla nostra orgogliosa risposta: "Sono del Toro!", quante volte il vostro interlocutore ha ribattuto: "del Toro?.... E perché?" A me sarà successo cento, mille volte ed ogni volta mi sono meravigliato ed anche un po' indignato. tifare per la Storia, che c'è da aggiungere, cosa c'è da spiegare? Successivamente ho cercato di immedesimarmi in coloro che mi chiedevano spiegazioni sulla mia fede calcistica. in Liguria ci si aspetta di trovare tifosi di squadre genovesi. Considerazione logica ma non esatta. propria scelta a chi si dichiara tifoso di Milan o Inter o ad un "gobbo?" No, ci dev'essere qualcosa di più e di diverso…….La conclusione che ho tratta è davvero lusinghiera nei nostri confronti ed è la seguente. Chiedono a noi perché , consapevolmente o meno, sanno che siamo gli unici che possono dare una risposta, intuiscono che tutti gli altri sono tifosi "normali", mentre noi siamo del Toro, ed essere del Toro è una cosa speciale. Tutto qui? Si tutto qui, ma non è una differenza di poco conto, se pensiamo che pensiamo che nella categoria "normali" ci sono quelli che vogliono vincere sempre e comunque, almeno come tifosi, e pazienza se nella vita di tutti i giorni sono dei perdenti. Quelli che non vogliono essere sfottuti ma vogliono sfottere continuamente gli altri, consapevoli che il lunedi mattina, sul giornale leggeranno sempre delle belle notizie. Quelli che si beano dei favori ricevuti, continuando a negarne l'evidenza, quelli che mentono sapendo di mentire. le e scudetti rubati e mai vinti. noi ci si tolga il cappello, e magari le braghe, quando ci dicono compiaciuti: "Io sono della.."rubentus" Cosa si potrebbe chiedere a gente così? Non hanno né storia né dignità, esistono solo perché i poteri forti mantengono le loro squadre lassù, nella parte alta della classifica, una sorta di area invalicabile per chi non si chiami milaninterj……. stadio esaurito sono costretti ad andare a giocare a Palermo o a Cesena ma non di certo a Torino! si per quella domanda. Noi si che possiamo parlare, noi soli possiamo spiegar loro le ragioni della nostra fede, elencare per ore le ragioni della nostra unicità. Non è retorica affermare che essere del Toro è uno stile di vita, un modo di essere che prescinde dal calcio. tutto e tutti, con un'improbabile fusione, successivamente intimorendo ed ostacolando ogni autorevole scalata alla dirigenza. nostro favore, siamo gli unici a non voler regali. sudate e meritate, non ci piacciono le cose facili, troviamo imbarazzo anche quando (nelle rarissime volte in cui ciò accade) la fortuna, per sbaglio interviene in nostro aiuto. Siamo consapevoli che la nostra Squadra giochi sempre alla pari, dodici contro dodici, i Nostri con l'aiuto del se avvenisse il contrario!. Siamo felice di non aver dalla nostra parte giornalisti che dopo una vittoria, ci mettano in prima pagina titolandola umiliato questo o strapazzato quest'altro, così come avviene per quelli là……Noi non vogliamo umiliare e non vogliamo essere umiliati. Siamo tifosi della Squadra più bersagliata al mondo dalla sfortuna e, masochisticamente ne siamo compiaciuti. rotolare fuori mentre altri la buttano dentro con le natiche. Siamo unici perché eravamo un oceano in piazza, il giorno della retrocessione, mentre "loro"il giorno della festa scudetto erano letteralmente quattro gatti. Siamo unici perché non ammainiamo le bandiere e non nascondiamo i distintivi della nostra fede, dicendo "Ora seguo la pallacanestro" quando le cose vanno male, ovvero spesso…..Noi siamo quelli che alla Società non chiediamo campagne acquisti da sogno né vittorie immediate, noi chiediamo molto di più: Passione, orgoglio e dignità. Noi siamo quelli che abbiamo avuto, e oggi più che mai, dobbiamo avere la forza di resistere,di indignarci, di protestare e di lottare contro coloro i quali ci hanno fatto del male e ancora ce ne vorranno fare. A questo punto vi chiederete o si chiederanno: "Siamo/siete eccessivi?" No! Noi siamo semplicemente del Toro!Una Squadra che può colpire con il pallone due pali interni per poi Noi non saremo mai forti con i deboli e deboli con i forti. nostro pubblico, i nostri avversari con quello dell'arbitro…….ma guai Non vogliamo vittorie che non siano Noi siamo gli unici a sentirci a disagio per ogni errore commesso a Alla faccia di quei "galantuomini" che hanno provato ad azzerarci prima Possiamo essere orgogliosi di esserci nonostante tutto, contro E' un complimento fantastico! Alla luce di quanto detto ci dobbiamo pentire per ogni volta che ci siamo sentiti offeI "rubentini" sentono così tanto l'attaccamento ai colori che, per avere lo Quelli che ci guardano con disprezzo e si aspettano che Sono quelli che ci sbattono in faccia quelle magliacce adornate da stelPerché allora, non viene chiesta la ragione della Dapprima ho pensato che dipendesse da un fatto geografico; abitando Non capivo il senso di quella richiesta di spiegazioni; per noi è logico, naturale, Novembre 2004
I tanti perchè dell'essere Granata
Quante volte vi è capitato, parlando con persone che non vi conoscono a fondo, sentirvi chiedere: "Per quale squadra tifi?". Tutto normale e logico in un paese calciofilo come il nostro. Ma alla nostra orgogliosa risposta: "Sono del Toro!", quante volte il vostro interlocutore ha ribattuto: "del Toro?.... E perché?" A me sarà successo cento, mille volte ed ogni volta mi sono meravigliato ed anche un po' indignato. tifare per la Storia, che c'è da aggiungere, cosa c'è da spiegare? Successivamente ho cercato di immedesimarmi in coloro che mi chiedevano spiegazioni sulla mia fede calcistica. in Liguria ci si aspetta di trovare tifosi di squadre genovesi. Considerazione logica ma non esatta. propria scelta a chi si dichiara tifoso di Milan o Inter o ad un "gobbo?" No, ci dev'essere qualcosa di più e di diverso…….La conclusione che ho tratta è davvero lusinghiera nei nostri confronti ed è la seguente. Chiedono a noi perché , consapevolmente o meno, sanno che siamo gli unici che possono dare una risposta, intuiscono che tutti gli altri sono tifosi "normali", mentre noi siamo del Toro, ed essere del Toro è una cosa speciale. Tutto qui? Si tutto qui, ma non è una differenza di poco conto, se pensiamo che pensiamo che nella categoria "normali" ci sono quelli che vogliono vincere sempre e comunque, almeno come tifosi, e pazienza se nella vita di tutti i giorni sono dei perdenti. Quelli che non vogliono essere sfottuti ma vogliono sfottere continuamente gli altri, consapevoli che il lunedi mattina, sul giornale leggeranno sempre delle belle notizie. Quelli che si beano dei favori ricevuti, continuando a negarne l'evidenza, quelli che mentono sapendo di mentire. le e scudetti rubati e mai vinti. noi ci si tolga il cappello, e magari le braghe, quando ci dicono compiaciuti: "Io sono della.."rubentus" Cosa si potrebbe chiedere a gente così? Non hanno né storia né dignità, esistono solo perché i poteri forti mantengono le loro squadre lassù, nella parte alta della classifica, una sorta di area invalicabile per chi non si chiami milaninterj……. stadio esaurito sono costretti ad andare a giocare a Palermo o a Cesena ma non di certo a Torino! si per quella domanda. Noi si che possiamo parlare, noi soli possiamo spiegar loro le ragioni della nostra fede, elencare per ore le ragioni della nostra unicità. Non è retorica affermare che essere del Toro è uno stile di vita, un modo di essere che prescinde dal calcio. tutto e tutti, con un'improbabile fusione, successivamente intimorendo ed ostacolando ogni autorevole scalata alla dirigenza. nostro favore, siamo gli unici a non voler regali. sudate e meritate, non ci piacciono le cose facili, troviamo imbarazzo anche quando (nelle rarissime volte in cui ciò accade) la fortuna, per sbaglio interviene in nostro aiuto. Siamo consapevoli che la nostra Squadra giochi sempre alla pari, dodici contro dodici, i Nostri con l'aiuto del se avvenisse il contrario!. Siamo felice di non aver dalla nostra parte giornalisti che dopo una vittoria, ci mettano in prima pagina titolandola umiliato questo o strapazzato quest'altro, così come avviene per quelli là……Noi non vogliamo umiliare e non vogliamo essere umiliati. Siamo tifosi della Squadra più bersagliata al mondo dalla sfortuna e, masochisticamente ne siamo compiaciuti. rotolare fuori mentre altri la buttano dentro con le natiche. Siamo unici perché eravamo un oceano in piazza, il giorno della retrocessione, mentre "loro"il giorno della festa scudetto erano letteralmente quattro gatti. Siamo unici perché non ammainiamo le bandiere e non nascondiamo i distintivi della nostra fede, dicendo "Ora seguo la pallacanestro" quando le cose vanno male, ovvero spesso…..Noi siamo quelli che alla Società non chiediamo campagne acquisti da sogno né vittorie immediate, noi chiediamo molto di più: Passione, orgoglio e dignità. Noi siamo quelli che abbiamo avuto, e oggi più che mai, dobbiamo avere la forza di resistere,di indignarci, di protestare e di lottare contro coloro i quali ci hanno fatto del male e ancora ce ne vorranno fare. A questo punto vi chiederete o si chiederanno: "Siamo/siete eccessivi?" No! Noi siamo semplicemente del Toro!Una Squadra che può colpire con il pallone due pali interni per poi Noi non saremo mai forti con i deboli e deboli con i forti. nostro pubblico, i nostri avversari con quello dell'arbitro…….ma guai Non vogliamo vittorie che non siano Noi siamo gli unici a sentirci a disagio per ogni errore commesso a Alla faccia di quei "galantuomini" che hanno provato ad azzerarci prima Possiamo essere orgogliosi di esserci nonostante tutto, contro E' un complimento fantastico! Alla luce di quanto detto ci dobbiamo pentire per ogni volta che ci siamo sentiti offeI "rubentini" sentono così tanto l'attaccamento ai colori che, per avere lo Quelli che ci guardano con disprezzo e si aspettano che Sono quelli che ci sbattono in faccia quelle magliacce adornate da stelPerché allora, non viene chiesta la ragione della Dapprima ho pensato che dipendesse da un fatto geografico; abitando Non capivo il senso di quella richiesta di spiegazioni; per noi è logico, naturale, Novembre 2004