Solo contro tutti

Vogliono l'impunità


 E' uno dei giocatori più scorretti e vigliacchi del campionato italiano, picchia e picchia male, da codardo qual' è, se lo toccano urla e strepita, protesta in continuazione e osa pure gridare al complotto.                       Forse si era abituato troppo bene, è difficile perdere un'abitudine radicata negli anni, era ormai abituato all'impunità.                   Quest'anno che gli stanno riservando un trattamento "quasi alla pari" si arrabbia e minaccia di lasciare addirittura il calcio.                         E' come il bambino che porta al campetto il pallone, pensando che questo gli dia il diritto di dettare le regole e le condizioni per far giocare anche gli altri.                      Vuol lasciare il calcio?                                E chissenefrega!!           Si accomodi pure, penso che il calcio italiano possa fare a meno di fighettine, di tuffatori e piagnucoloni come lui.                    Se vuole vada pure c'è un bel campionato di calcio femminile che potrebbe ospitarlo, nessuno se ne accorgerebbe neppure, con quella faccia da femminuccia sotto la chioma bionda.                                   E quelli dell'operazione simpatia si scandalizzino pure, facciano ancora ricorsi, si ribellino, aizzino nuovamente la stampa contro chi osa giudicarli con meno compiacenza.                                       E' più forte di loro non ci stanno e non ci staranno mai, vogliono continuare ad avere un trattamento di favore; Prima perché era loro dovuto per casta, ora perché vorrebbero addirittura essere compensati per essere stati retrocessi.                             Mi fanno sempre più pena, arroganti prepotenti, strafottenti e vili come sempre, degni padroni dei loro calciatori, vogliosi di calpestare le regole e la giustizia così come l'isterica ha calpestato il piede dell'arbitro.