Solo contro tutti

E basta!!!!


Trezeguet rivendica lo scudetto tolto alla Juventus e riassegnato all'Inter: "Giocare in nerazzurro con lo scudetto juventino sulla maglia... - l'attaccante francese non termina la sua risposta, anche se dalla sua espressione si intuisce che vedere i giocatori dell'Inter con il tricolore sul petto non gli fa certamente piacere, e dribbla la domanda - sicuramente in questo momento Zlatan e Patrick saranno più contenti di me. Quello scudetto l'abbiamo vinto noi sul campo e ci è stato tolto ingiustamente.                                                   *****E' ultimo di una lista infinita, continuano a dire che all'Inter non avrebbero dovuto assegnare lo scudetto o quantomeno la società nerazzurra non avrebbero dovuto accettarlo.                      Secondo loro è profondamente ingiusto, è uno scudetto regalato e gli interisti si dovrebbero vergognare di portarlo sulle loro maglie, è una tiritera che si ripete da quest'estate, sono insopportabili, non la smettono mai, verdi in faccia per il travaso di bile che li logora da mesi.            Ma come sempre hanno la memoria inversamente proporzionale alla malafede e alla sfacciataggine.                                  Quelli che così arrogantemente blaterano oggi, dov'erano la  sera del 29 Maggio 1985?                                                                 Probabilmente vogliono dimenticare cosa avvenne in Belgio allo stadio Heysel, ma soprattutto fan finta di non sapere cosa fecero i giocatori e la società gobba il giorno dopo.       Per sommi capi le cose andarono così:           Quello stadio fu scelto per ospitare la finale di coppa dei campioni tra Liverpool e rubentus, stadio fatiscente e senza i requisiti minimi di sicurezza.                Un'ora prima dell'inizio della partita i "teppisti" inglesi dal loro settore a ondate si spinsero verso il settore gobbo per intimorirli o quantomeno per cominciare una battaglia.                         Invece di trovare una pari risposta, riuscirono solo a far ammassare la tifoseria avversaria verso la parte più lontana, a ridosso del muro di recinzione, che marcio, crollò sotto quella spinta.                    Le tremende immagini fecero capire a tutti che la tragedia si stava compiendo, persone schiacciate dalla calca e dalla paura, altre volate giù da molti metri, altre infilzate sugli spunzoni delle recinzioni che cercavano di scavalcare.                           Le autorità di polizia fecero giocare ugualmente la partita per ragioni di ordine pubblico, come se nulla fosse successo.                     ll risultato era di parità; se fosse perdurato si sarebbero dovuti giocare i tempi supplementari, situazione che avrebbe aumentato il rischio disordini e che nessuno auspicava.                            Sta di fatto che per un fallo su BonieK avvenuto abbondantemente fuori area venne accordato un rigore alla rubentus (guarda caso) che venne trasformato e che valse la vittoria di quella coppa così tanto desiderata.                                Erano appena morte 39 persone ma le loro scene di giubilo e i loro festeggiamenti non ne risentirono, godevano tutti, mentre intere famiglie dei loro tifosi erano nella disperazione più totale!                                  All'arrivo della squadra all'aeroporto appena aperto il portellone se ne uscirono festanti alzando al cielo quel misero trofeo.                    Ma Giuanin lamiera ha accettato di buon grado quel regalo, non  si è premurato di restituirlo, rifiutando una coppa vinta solo per motivi di ordine pubblico, non si è mai sognato di non di averlo tra i suoi trofei, lo ha vinto…………lo hanno vinto e tanto basti!                                Ma se non si son mai vergognati prima, lo facciano adesso almeno, e tacciano per sempre, non mandino fumo negli occhi del popolo bue, non cerchino la pagliuzza negli occhi degli altri quando nei loro ci sono delle travi, e non si lamentino più col mondo intero per essere stati colti in flagrante!!