Il c.t. della Francia Domenech, è stato squalificato per un turno e multato per 6 mila € per aver "sparlato" del calcio italico."Non ho inventato io, le storie degli arbitraggi in Italia. Ci sono state delle partite comprate. E' capitato a me, durante le qualificazioni alle Olimpiadi in una sfida Under 21 Italia-Francia. L'arbitro era comprato ed io non sono mai stato raggirato così altre volte. Nel calcio italiano ci sonodei raggiri", ha affermato l'allenatore francese. Una dura accusa che non si può certo definire infondata.Ma qui da noi, meschinamente, vigliaccamente, ostinatamente i potericontinuano a negarlo, negare sempre è il loro motto, qui non è mai successo nulla, hanno alzato un inutile polverone per colpire dei poveri innocenti, continuano a strepitare.Così per il peccato di lesa maestà, vengono fatti i passi necessari ed attivate le procedure, presso gli organi competenti, per punire il reo.Porti le prove se le ha, altrimenti taccia, tuona l"italianizzato" presidenteUEFA Platini, che a dire il vero, non dovrebbe essere all'oscuro del fenomeno, avendo giocato per tante stagioni nella rubentus.Personalmente non ricordo l'episodio citato da Domenech, non sò direse la partita fosse truccata o meno, sò invece da sempre che il calcio italiano è marcio e corrotto e non son così pazzo da credere che oggi siacambiato qualcosa. Vogliono le prove, non si deve fiatare senza, ma è difficile che si possano aprire falle in un meccanismo così ben congeniato.Quando poi qualcosa non quadra ed escono i tabulati telefonici, le sim estere, le relazioni compromettenti, allora le prove non sono sufficienti, il reato come d'incanto si smaterializza, ci sono solo vittime, e ognuno di noi sa come le cose possano andare a finire.Parlando di Nazionale, come dar torto al c.t. francese se si ripensa o sivà a riguardare la partita Italia-Australia dell'ultimo mondiale?Avete rimosso le immagini o i vostri occhi erano così accecati dal tifo danon vedere che il rigore assegnato all'Italia era completamente inventato? Andate a rivedere oggi quelle stesse sequenze, non è difficile reperirle su internet, se la vostra onestà si paleserà, vi accorgerete che ilgiocatore italiano Grosso, volutamente impatta nel corpo del giocatoreaustraliano precedentemente scivolato a terra.Una svista colossale dell'arbitro dell'incontro? Un suo gentile omag gio? Il risultato di un piano scientificamente studiato?Chi può dirlo? Non ci sono prove, e quindi ci tappano la bocca così'.Un coro unanime di consensi, tutti allineati e coperti nel mandare nel dimenticatoio l'episodio, perché si devono far soldi, fare le trasmissionitelevisive e vendere i giornali, esattamente come la dignità e l'onestà dicoloro che li scrivono.Domenech si appellerà alla sentenza e presenterà le proprie argomentazioni a discolpa, per vedersi annullare la condanna, qualora volesse portare come testimonianza i faldoni del processo a calciopoli questa volta nessuno gli potrà contestare che siano prove insufficienti.
Vogliono le prove.
Il c.t. della Francia Domenech, è stato squalificato per un turno e multato per 6 mila € per aver "sparlato" del calcio italico."Non ho inventato io, le storie degli arbitraggi in Italia. Ci sono state delle partite comprate. E' capitato a me, durante le qualificazioni alle Olimpiadi in una sfida Under 21 Italia-Francia. L'arbitro era comprato ed io non sono mai stato raggirato così altre volte. Nel calcio italiano ci sonodei raggiri", ha affermato l'allenatore francese. Una dura accusa che non si può certo definire infondata.Ma qui da noi, meschinamente, vigliaccamente, ostinatamente i potericontinuano a negarlo, negare sempre è il loro motto, qui non è mai successo nulla, hanno alzato un inutile polverone per colpire dei poveri innocenti, continuano a strepitare.Così per il peccato di lesa maestà, vengono fatti i passi necessari ed attivate le procedure, presso gli organi competenti, per punire il reo.Porti le prove se le ha, altrimenti taccia, tuona l"italianizzato" presidenteUEFA Platini, che a dire il vero, non dovrebbe essere all'oscuro del fenomeno, avendo giocato per tante stagioni nella rubentus.Personalmente non ricordo l'episodio citato da Domenech, non sò direse la partita fosse truccata o meno, sò invece da sempre che il calcio italiano è marcio e corrotto e non son così pazzo da credere che oggi siacambiato qualcosa. Vogliono le prove, non si deve fiatare senza, ma è difficile che si possano aprire falle in un meccanismo così ben congeniato.Quando poi qualcosa non quadra ed escono i tabulati telefonici, le sim estere, le relazioni compromettenti, allora le prove non sono sufficienti, il reato come d'incanto si smaterializza, ci sono solo vittime, e ognuno di noi sa come le cose possano andare a finire.Parlando di Nazionale, come dar torto al c.t. francese se si ripensa o sivà a riguardare la partita Italia-Australia dell'ultimo mondiale?Avete rimosso le immagini o i vostri occhi erano così accecati dal tifo danon vedere che il rigore assegnato all'Italia era completamente inventato? Andate a rivedere oggi quelle stesse sequenze, non è difficile reperirle su internet, se la vostra onestà si paleserà, vi accorgerete che ilgiocatore italiano Grosso, volutamente impatta nel corpo del giocatoreaustraliano precedentemente scivolato a terra.Una svista colossale dell'arbitro dell'incontro? Un suo gentile omag gio? Il risultato di un piano scientificamente studiato?Chi può dirlo? Non ci sono prove, e quindi ci tappano la bocca così'.Un coro unanime di consensi, tutti allineati e coperti nel mandare nel dimenticatoio l'episodio, perché si devono far soldi, fare le trasmissionitelevisive e vendere i giornali, esattamente come la dignità e l'onestà dicoloro che li scrivono.Domenech si appellerà alla sentenza e presenterà le proprie argomentazioni a discolpa, per vedersi annullare la condanna, qualora volesse portare come testimonianza i faldoni del processo a calciopoli questa volta nessuno gli potrà contestare che siano prove insufficienti.