Solo contro tutti

Capricci in lega.


Nell'assemblea straordinaria della Lega calcio svoltasi oggi, è stato eletto il sesto consigliere, si tratta del Presidente del Parma, Ghirardi, cheva così a completare l'organico composto da Cairo, Lotito, Pozzo, Rug geri,  e Spinelli.                    La notizia vera consiste nella non riconferma,o se preferite nella trombatura, del gobbo Cobolli Gigli.La qual cosa ha scatenate le ire dei padroni del giocattolo, le cosiddette"grandi", ma poi perché mai le hanno definite tali?, Milan, Inter, rubentus,e spalleggiate da Roma e l'opportunista Napoli, che hanno immediatamente abbandonati i lavori.Le dichiarazioni del loro portavoce Galliani, sono state: "Con la mancata elezione di Cobolli Gigli non c'è nessun rappresentante delle cinquegrandi che vota nel Consiglio di Lega, perché Rosella Sensi vicepresidente vicario non vota, Moratti e Galliani, in quanto consiglieri federali sono invitati, ma senza diritto di voto, e alla rubentus è stato detto di no.     Quindi le cinque sopracitate non hanno nessun rappresentante nel consiglio di Lega.    Crediamo che questo consiglio di Lega non rappresenti tutta la serie A, ma solo la minoranza e quindi ce ne siamo andati".A tali farneticazioni aggiunge che non assisteranno impotenti e di avergià incaricati i loro avvocati per agire anche legalmente.Brutta pagina di storia del calcio e brutta gente, il disprezzo che dimostrano per la democrazia e per le regole la dice lunga sulla loro moralità.E' tutto bello, và tutto bene, finchè comandano loro, finchè possono schiacciare gli altri sotto il peso della loro potenza e della loro arroganza, è quando si toglie loro lo scettro che allora non ci stanno più.Che figura meschina stanno facendo, uomini piccoli e capricciosi abituati solo a vincere, il solo partecipare non fà per loro, tutte le altre squadredevono farlo, non loro.                  Le squadre dei comuni mortali invitatequali comparse al loro spettacolo, vittime designate della loro corrida, senza mai alzare la testa, senza mai proferire parola, genuflessi al loro cospetto, raccogliendo le briciole che cadono dal loro lauto pasto.Se ne vanno, non partecipano più, fanno le bizze, gridano allo scandalose un'assemblea li tromba democraticamente, senza giochetti, senzaurne truccate, senza palline calde o fredde, senza sim telefoniche.Era l'ora!  Andatevene pagliacci è giunta l'ora che il vostro circo tolga letende, portate con voi i saltimbanchi col fischietto, i giocolieri dei bilancitruccati, gli illusionisti delle moviole, e tutta l'accozzaglia di leccaculoche da sempre vi sostiene.Dimostrate almeno per una volta nella vita di essere, non degli uomini,perché sarebbe chiedervi troppo, ma almeno dei mezzi uomini, prendete atto che non vi hanno voluti, che non vi vogliamo più, fate una legaper conto vostro, andate a giocare in un qualsiasi paese d'Europa, negli Emirati Arabi, fatevi ricoprire d'oro e di pietre preziose, andate dove cazz.pita volete, ma via di quà.Lasciateci orfani del calcio marcio che rappresentate, delle vostre macchinazioni, dei vostri trucchi, della vostra sete di soldi e di successi anchesenza gloria.              Ridateci, andandovene, il sogno che ci avete rubato,lasciateci il calcio pulito e onesto che solo senza di voi potrebbe rivivere,dateci la possibilità di credere ancora nell'onestà e nella pulizia, almenoin questo mondo del pallone.