Solo contro tutti

Multato Novellino.


Il Giudice sportivo ha sanzionato con diecimila euro di ammenda il tecnico del Torino Walter Novellino che, squalificato, è comunque sceso negli spogliatoi. L'allenatore granata è stato multato "per essersi introdotto, pur essendo squalificato e in violazione del divieto di cui all'art. 22 comma 7 CGS, prima dell'inizio della gara, nello spogliatoio riservato alla propria squadra, permanendovi nel corso del primo tempo e uscendone nell'intervallo, presumibilmente nascosto in un voluminoso contenitore utilizzato dal magazziniere per il trasporto degli indumenti di giuoco dei calciatori".                                                  *****Non mi  piace chi infrange le regole, ma questa volta non me la sento di biasimare Novellino se ha tentato di agire furbescamente ......."all'italiana".             In un calcio malato, che ha dato il peggio di sè con le vicende che tutti sappiamo, i sanzionatori di squalifiche ed ammende, sono fiscali al massimo con gli allenatori .                     L'allenatore del Toro non ha potuto sedere in panchina perchè, già diffidato per aver oltrepassato la "linea tecnica" durante una partita, ha poi protestato in un'altra.           Comprendo che non si debba esagerare con i comportamenti, ma chiedere ad un tecnico di assistere ad una gara senza dare indicazioni ai propri giocatori, senza alzarsi e vivere la partita, stando attento a non calpestare una linea bianca, mi sembra troppo.                 Il calcio professionistico è diventato una scienza, tutto è calcolato scrupolosamente nei minimi dettagli, dalla preparazione atletica a quella tattica, duranti gli allenamenti viene studiata ogni azione ed ogni movimento sul campo, come si può chiedere ad un allenatore di non dare poi istruzioni durante una gara.               Non mi dispiace se Novellino ha contravvenuto ad una disposizione stupida ed illogica, l'allenatore deve stare con la squadra sempre, le squalifiche sono giustificate solo in caso di comportamenti violenti o di intemperanze esagerate.                         Non penso sia logico lasciar fuori un allenatore per 90 minuti, quando sta vicino alla squadra sette giorni su sette, e nessuno trae svantaggio dalla sua presenza in panchina.                      Solo i suoi giocatori hanno bisogno di lui, dei suoi consigli e delle sue indicazioni e se per far questo Novellino è stato costretto ad agire come un evaso è solo colpa di un sistema tanto antiquato quanto ipocrita.