Solo contro tutti

Lacrime e indignazione.


Piangono e s'indignano i depositari dello stile, quelli che hanno sempreaccettati i verdetti arbitrali (se a loro favore), non si vogliono abituare anon avere le protezioni dei tempi d'oro.                               Con questo nonvoglio certo asserire che siano esenti da aiuti, ma per loro è sempre poco, per loro non è giusto un trattamento pari a tutte le altre squadre, perloro il giusto trattamento è essere amabilmente aiutati.Quando per una volta non accade e capita loro un arbitraggio sfavorevole in un episodio e mezzo, si scatena il finimondo ed il cielo si colma della loro rabbia e delle loro urla.Il S. Paolo di Napoli è testimone dell'unica conduzione arbitrale loro sfavorevole di questo campionato, a fronte delle tante a loro favore, il derbycol Toro e con la Fiorentina son quelle che ricordo con più vividaamarezza.              In quei casi però non si son letti pezzi di carta indegnigridare allo scandalo, imputare qualcuno di furto, definire inaccettabilequesto stato di cose, ma solo parole di derisione e sfottimenti per coloro che ancora una, delle tante volte, venivano calcisticamente sodomizzati, dai signori dello stile.               In quei casi si sono sbattuti per dimostrare   l'indimostrabile, per negare l'evidenza, per avere ancora una volta ragione loro, oggi invece nessun alibi per l'arbitro, nessuna deroga al regolamento, sono stati derubati, è così e così dev'essere.Non si deve dire ad esempio che sul primo rigore accordato al Napoli, ilpiede del difensore della rubentus abbia impattato con quello dell'attaccante, non si deve dire che quel buffon-e di portiere sia uscito sulle gambe dell'avversario, senza neppure tentare di prendere la palla.Ma certo che non si deve dire!, non si può giustificare nulla e nessuno, mentre le settimane precedenti si è giustificato tutto e tutti.Questo è il bello del Paese de "La legge è uguale per tutti", questo è il bello del calcio italiano, questo è il bello del giornalismo asservito, questoè il bello dei cervelli disabilitati dal regime delle tv.Avanti allora con la commedia, loro sanno benissimo come tutti e, forseanche più di noi, che nulla hanno di cui lamentarsi ma, il copione è chiaro e prevede il lamento a scopo cautelare e preventivo.Piangono oggi, si scandalizzano oggi, dicono parole coperte di vaselinache nascondono velate minacce, oggi, affinchè un simil fatto non debbapiù accadere domani, perché accada l'esatto contrario………domani.E vedrete che accadrà, passerà la tesi del credito che hanno accumulato in questa partita, verrà restituito loro con tanto di interessi, nessuno si ricorderà, o vorrà ricordare ciò che hanno già immeritatamente avuto.Oggi sono le vittime del sistema, oggi sono stati derubati, oggi hanno perso per colpe non loro, proveranno persino a dimostrare che son glialtri che hanno sempre "maneggiato", oggi, ci stanno prendendo ancora una volta per la parte che ci permette di stare seduti, ma...... questa è la rubentus,ieri, oggi e domani.