Si, sono soddisfatto, e penso che lo saranno anche i tanti tifosi del Toro fuori del branco. Questo mercato invernale è stato difficile come mai, pieno di trabocchetti come mai, pieno di insidie e cose strane come mai. Prendiamo il caso del giocatore al gerundio: Rolando Bianchi. Come mai, era già del Toro, poi sul filo di lana, una cena con un altro presidente, una telefonata da un'altro ancora, un consiglio di qualchepersonaggio nell'ombra e....salta tutto? Improvvisamente cambia destinazione e guarda caso finisce alla corte di Lotito?Facciamo un ragionamento; il Toro cerca un attaccante, lascio alle vostre valutazioni se il "gerundio" fosse stato quello giusto, il mercato offre poco, chi ha quelli buoni se li tiene, chi ha qualcuno da vendere lo fà a prezzi da usura. Cairo si butta su quello che c'è, Bianchi dà la disponibilità e costa caro ma la piazza và accontentata, e qualcosa bisogna tentare per fare qualche golletto in più. Tutti sanno dell'esigenza del Toro, ci speculano, ma non solo....... Ricordate di quella telefonata di Moggi a Cairo, nella quale il "grande burattinaio" "consigliava" al nostro Presidente di mollare Antonelli, il suo grande nemico? Se riflettete sul fatto che Cairo non lo abbia fatto, ed anzi lo abbia preso con sè come delegato al mercato, beh allora capirete perchè certi avvenimenti non siano frutto del caso. Bisogna sputtanare Antonelli, dargli la colpa del mancato arrivo del "gerundio", bisogna far pagare lo sgarro a Cairo, insegnargli a stare al mondo e metterlo in quel posto al suo Toro. Il "gerundio" và così dal fido Lotito che, guarda caso, gira ai gobbi Stendardo, per la stessa identica cifra del costo di gerundio Bianchi. In questa storia possiamo dare delle colpe al Presidente? E possiamo incolparlo per non avere acquistato un Caracciolo qualsiasi per 7.5 milioni di €, dico 15 miliardi della cara moneta di un tempo per un giocatore che a Palermo ha fatto ridere ed alla Sampdoria ha fatto piangere? Se l'etilometro segna zero cambiereste l'Airone che non vola con Bjelanovic o Stellone o Ventola rimettendoci 15 miliardi? Cairo non si è fatto fregare e non lo ha fatto, così come una persona nel pieno delle proprie facoltà mentali, mai cambierebbe Di Michele con Di Vaio, come sperava tutta la Genova rossoblu. Anche qui è stato scemo? Ed ha mostrato segni di squilibrio quando non ha mollato Comotto ai Della Valle che volevano acquistarlo per tre paia di scarpe? E' stato un grande oppure no a portare a casa l'altra metà del cartellino di Paolo Zanetti ancor prima del previsto? Ora quest'ottimo giocatore è tutto del Toro e all'Ascoli non sono andati nè Bottone nè Vailatti (quest'ultimo è solo in prestito secco al Livorno). Non posso dir nulla degli acquisti di Pisano e Diana, Novellino li ha voluti e li ha avuti.....................questo è quanto. L'unica critica che muovo alla Società è quella di non aver dato via Barone (anche per tre paia di scarpe).......ma questo è un fatto del tutto personale.E' mio desiderio inoltre informare tutti che una società, nata dal lodo Petrucci, per un certo periodo di tempo, è tenuta ad avere i bilanci in perfetta regola ancor di più che una società diciamo "normale", per cui certi sogni di fantamercato vanno chiusi bene a chiave dentro il cassetto.
Perchè essere soddisfatti.
Si, sono soddisfatto, e penso che lo saranno anche i tanti tifosi del Toro fuori del branco. Questo mercato invernale è stato difficile come mai, pieno di trabocchetti come mai, pieno di insidie e cose strane come mai. Prendiamo il caso del giocatore al gerundio: Rolando Bianchi. Come mai, era già del Toro, poi sul filo di lana, una cena con un altro presidente, una telefonata da un'altro ancora, un consiglio di qualchepersonaggio nell'ombra e....salta tutto? Improvvisamente cambia destinazione e guarda caso finisce alla corte di Lotito?Facciamo un ragionamento; il Toro cerca un attaccante, lascio alle vostre valutazioni se il "gerundio" fosse stato quello giusto, il mercato offre poco, chi ha quelli buoni se li tiene, chi ha qualcuno da vendere lo fà a prezzi da usura. Cairo si butta su quello che c'è, Bianchi dà la disponibilità e costa caro ma la piazza và accontentata, e qualcosa bisogna tentare per fare qualche golletto in più. Tutti sanno dell'esigenza del Toro, ci speculano, ma non solo....... Ricordate di quella telefonata di Moggi a Cairo, nella quale il "grande burattinaio" "consigliava" al nostro Presidente di mollare Antonelli, il suo grande nemico? Se riflettete sul fatto che Cairo non lo abbia fatto, ed anzi lo abbia preso con sè come delegato al mercato, beh allora capirete perchè certi avvenimenti non siano frutto del caso. Bisogna sputtanare Antonelli, dargli la colpa del mancato arrivo del "gerundio", bisogna far pagare lo sgarro a Cairo, insegnargli a stare al mondo e metterlo in quel posto al suo Toro. Il "gerundio" và così dal fido Lotito che, guarda caso, gira ai gobbi Stendardo, per la stessa identica cifra del costo di gerundio Bianchi. In questa storia possiamo dare delle colpe al Presidente? E possiamo incolparlo per non avere acquistato un Caracciolo qualsiasi per 7.5 milioni di €, dico 15 miliardi della cara moneta di un tempo per un giocatore che a Palermo ha fatto ridere ed alla Sampdoria ha fatto piangere? Se l'etilometro segna zero cambiereste l'Airone che non vola con Bjelanovic o Stellone o Ventola rimettendoci 15 miliardi? Cairo non si è fatto fregare e non lo ha fatto, così come una persona nel pieno delle proprie facoltà mentali, mai cambierebbe Di Michele con Di Vaio, come sperava tutta la Genova rossoblu. Anche qui è stato scemo? Ed ha mostrato segni di squilibrio quando non ha mollato Comotto ai Della Valle che volevano acquistarlo per tre paia di scarpe? E' stato un grande oppure no a portare a casa l'altra metà del cartellino di Paolo Zanetti ancor prima del previsto? Ora quest'ottimo giocatore è tutto del Toro e all'Ascoli non sono andati nè Bottone nè Vailatti (quest'ultimo è solo in prestito secco al Livorno). Non posso dir nulla degli acquisti di Pisano e Diana, Novellino li ha voluti e li ha avuti.....................questo è quanto. L'unica critica che muovo alla Società è quella di non aver dato via Barone (anche per tre paia di scarpe).......ma questo è un fatto del tutto personale.E' mio desiderio inoltre informare tutti che una società, nata dal lodo Petrucci, per un certo periodo di tempo, è tenuta ad avere i bilanci in perfetta regola ancor di più che una società diciamo "normale", per cui certi sogni di fantamercato vanno chiusi bene a chiave dentro il cassetto.