Solo contro tutti

Gufi, sciacalli e coccodrilli.


Domenica triste per tutti coloro che erano pronti ad azzannare la preda morente.               Dopo aver scritto pagine al veleno, dopo aver fatto gli untori per infettare il numero maggiore di tifosi, dopo aver sparso fango a palate sul Toro, come squadra e come società, attendevano solo la botta domenicale.La "bugiarda" continua la sua campagna demolitrice, i suoi scribacchini intingono la penna nel fiele per scrivere ogni giorno parole di odio e di ignobile sarcasmo.                  Il tiro al bersaglio è continuo, Cairo dà fastidio, non è assoggettato alla loro casa madre, è un ribelle che ha dato dignità al Toro, Cairo ha osato intromettersi, per cui và eliminato.              Croce addosso quindi, per ogni cosa, da questa parte si sbaglia tutto, dall'altra anche la materia di scarto corporea, viene mostrata in carta dorata come fosse un cioccolatino.Poveracci, gente di poco valore, usano la loro forza economica per rimbambire la massa e portarla a pensare che ciò che scrivono sia la realtà.                Hanno fatto credere che in squadra ci siano fratture insanabili, litigi tra componenti della società, dissidi, malumori e tutti contro tutti, poi......... il mercato.                                 La campagna  acquisti di riparazione è servita loro per creare aspettative, per far pressione sulla tifoseria affinchè chiedesse, sperasse nell'arrivo del Messia, per poi rimanere delusa, così da scatenare rivolte per i mancati acquisti.                                Lucarelli il sogno inarrivabile, il gerundio Bianchi l'uomo della Provvidenza, Caracciolo il signore del gol, tutto serviva per dimostrare che il pezzente, l'avaro Cairo non voleva rafforzare il Toro.               Il "coccodrillo" era già pronto nel cassetto, i gufi speravano in una sonora batosta, gli sciacalli avrebbero continuato per giorni ad alimentare polemiche.Questa volta però la fortuna ha strizzato l'occhio anche alla parte povera e i necrologi la "bugiarda" può metterli là dove entrano le supposte.                           Il mercato oculato del Toro ha portato la prima vittoria esterna, quello roboante degli altri un misero punto casalingo, nonostante i 12.5 mln per Stendardo (tutto da ridere), zero punti ha portato Lucarelli, e Lotito ha vinto con il gerundio squalificato, Caracciolo in B non è giudicabile.In mancanza di altro e per non perdere completamente la faccia hanno tirato in ballo l'arbitraggio che ha favorito il Toro, meno male, vuol dire che si accorgono quando gli arbitri aiutano, quindi se non lo dicono quando è a loro favore è perchè proprio non lo vogliono dire.                       A questo proposito non ho nessun problema ad ammettere  che il primo rigore non ci fosse, così come ho la convinzione che anche senza quell'aiuto non richiesto, la partita il Toro l'avrebbe vinta lo stesso.                  Ha fatto troppo poco la Reggina, solo il primo quarto d'ora è stato all'altezza della sua fama, poi la stanchezza per la gara giocata pochi giorni prima, ha avuto la meglio sui muscoli dei propri giocatori.                                Un Rosina forse finalmente guarito, uno Stellone che se regge fisicamente la butta  dentro e un Barone a guardare dalla tribuna, possono far ricredere gli scettici e tappar la bocca a gufi, sciacalli e ai bugiardi della "bugiarda".