Solo contro tutti

Lettera ad un ultrà.


Ti scrivo ora sperando che tu abbia il tempo per leggere questa lettera.Dovrai far presto perchè tu sarai la prossima vita che se ne andrà, in nome e per conto delle tue idee insane e del tuo modo di vivere sballato.                       Sei un ultrà, un ultrà di tutto, il calcio, la politica, la società c'entrano poco e niente, son solo scuse che prendi in prestito per dare una ragione ai tuoi gesti illogici.Fai parte del branco e nel branco ti identifichi, ne diventi pure il capo, perchè da solo il tuo capo, inteso come testa, o cervello, latita, da solo sei fragile come una foglia secca portata via dal vento.            E il vento ti trascinerà con sè in un mondo dal quale non farai più ritorno, un mondo che non riuscirai a dominare, come hai provato a fare con questo.                         Ci hai provato con la tua becera violenza, per dimostrare a tutti il grande eroe che sei, coperto dal passamontagna e casco in testa, con la retorica del tuo mondo etico che fai passare come onore.                Onore e vanto di voi, ultrà di tutto, che a parole dite :"Tante se ne prendono e tante se ne danno", salvo piagnucolare quando la ruota della vita vi presenta il conto.Siate più onesti allora e dite apertamente che siete li solo per darle, non fate proclami sul coraggio sull'orgoglio e sulla lealtà perchèson caratteristiche che non vi son mai appartenute.Con voi, con te non si discute, non accetti il dialogo, non vuoi dialogare perchè non hai argomenti per farlo, nè argomenti da proporre nè la tolleranza per ascoltare quelli degli altri.    Già la tolleranza, cosa e chi tolleri tu?    Neppure quelli uguali a te, se hanno la sciarpa di un altro colore, neppure i tuoi genitori se  hanno l'ardire di darti un consiglio, non il tuo lavoro che ti impone delle regole.                   Domani te ne andrai, lasciando solo slogan scanditi da quelli come te, che per ironia della sorte son proprio quelli che avresti affrontato a sprangate alla prima occasione.Ora che sei ancora vivo posso darti per l'ultima volta dell'imbecille perchè mi asterrò dal farlo quando te ne sarai andato, ho ancora rispetto per la morte, il rispetto che tu non hai mai avuto per i morti e neppure per i vivi. La morte rende tutti uguali ma tu riesci a discriminare anche li, non hai mai avuti avversari ma solo nemici, tutti nemici solo perchè non la pensano come te, solo perchè stufi di vedersi tenuti sotto scacco da quelli come te.Io farò meglio di te, non brinderò alla tua morte, come tu hai fatto ogni volta che uno dei tanti, uno qualunque che senti come nemico è morto, non stapperò bottiglie ma non mi uscirà una lacrima.              Magari mi faranno pena i tuoi genitori che forse, nel tuo caso, non meritavano uno come te come figlio, loro sono state le prime tue vittime, i primi a dover subire le tue intolleranze, la tua violenza, la tua arroganza.                       Ora piangeranno più per loro che per te, avranno il dolore del rimorso per averti dato troppo, per averti dato tutto, senza ricevere nulla in cambio, per averti dato amore mai  corrisposto, per averti data un'educazione che tu mai hai recepita.Domani te ne andrai da stronzo, esattamente come hai vissuto, pensando di essere un eroe, pensando che bastassero dei cassonetti rovesciati e delle sprangate in faccia per darti la dignità di uomo, per farti sentire il signore della giustizia.La tua faccia ritratta sul giornale andrà a stretto contatto con il prodotto finale che un cane farà nei giardinetti, il suo padrone la tirerà su amorevolmente, avendo più rispetto per lei che non per te.Ti chiederai perchè io ce l'abbia tanto con te, e non mi meraviglio per questo, perchè tu non hai mai considerato coloro che son diversi da te, quelli non hanno mai contato nè per le loro idee, nè per quello che rappresentano.  A me non vai bene perchè credo nella democrazia, perchè credo che tu possa esprimerti mentre tu me lo vieti, perchè son certo che ognuno di noi non debba avere solo diritti ma anche doveri, perchè penso che non debba pagare per i tuoi folli gesti.                   Voglio salutarti per l'ultima volta senza il rimpianto di averti conosciuto personalmente perchè son certo di non aver perso nulla, ora sei solo, il branco ti ha abbandonato ed il tempo non ti mancherà per chiederti a cosa tutto questo sia servito.