Solo contro tutti

Doppia sconfitta.


Una sconfitta del Toro contro l'Inter era preventivabile e preventivata l'altra era sicura, non esisteva la minima possibilità che non arrivasse.La squadra ha perso sul campo nella solita maniera, uno sbaglio, una leggerezza, una distrazione è stata pagata a carissimo prezzo, e un Inter deludente si è portata a casa tre punti decisivi e immeritati.Dall'altra parte invece la cronica mancanza di mira non ha permesso al Toro nè di andare in vantaggio, nè di pervenire al giusto pareggio.E questa è la prima sconfitta, quella che fà meno male, quella che si può accettare, quella che ci stà, perchè il calcio è così, non si vince ai punti ma solo facendo un gol in più dell'avversario, e i nerazzurri lo hanno fatto.          La seconda invece brucia eccome, è una pugnalata inferta alle spalle della società e della tifoseria e arriva a trafiggere il cuore di entrambe.                Ieri sera si è capito chiaramente che la squadra, nelle ultime partite non si batteva più, era con la testa altrove, immersa in pensieri astratti o progetti reali di sabotaggio, priva di quella reazione, di quella voglia che, al contrario, ha messo in mostra contro l'Inter.                     E' questa la vera, grande sconfitta non del Toro, ma dei giocatori del Toro, che stanno facendo penare noi tifosi e la società che li paga perchè non si sono impegnati in partite che potevano dare i punti necessari per raggiungere una salvezza più che tranquilla.                              Hanno dimenticato che non stavano giocando nè pro nè contro Novellino, hanno dimenticatoche al di là dei problemi di spogliatoio creatisi, il loro dovere era quello di battersi per la maglia più gloriosa del calcio mondiale, hanno dimenticato che si deve lavorare lealmente per colui che li paga anche se non fosse loro simpatico o gradito.Hanno fatto una figuraccia in maniera opposta a quelle fornite, per citare le ultime, di Cagliari, in casa con l'Empoli, col Genoa, hanno giocato bene ieri perchè sulla panchina  non sedeva più Novellino, e proprio impegnandosi hanno fatto una figura meschina.Non ci sarebbe voluto molto a fare i professionisti seri e decorosamente, arrivare ad un posto di classifica dignitoso, poi avrebbero avuto tutto il tempo per dibattere i problemi e trovare di concerto con la società una soluzione.                       Hanno invece percorso la strada più tortuosa, hanno ricattata la società e mancato di rispetto a noi tifosi.                                    Mi auguro, non per loro, ma per tutti noi che la serie B sia scongiurata, come mi auguro che il presidente Cairo faccia luce sulla situazione creatasi e metta in atto tutte le azioni affinchè non si debba ripetere mai più.