Solo contro tutti

Il cattivo gusto.


Le dichiarazioni che potete ascoltare dal video che propongo, sintetizzano e sono il motivo del mio modo di pensare.                  Sono del Toro per un motivo semplice, non mi piace chi vince sempre e comunque, chi non è mai pago dei benefici che gli vengono elargiti e ne chiede sempre e sempre in misura maggiore.C'è del cattivo gusto e molta malafede in ciò che ascoltate, parlare di furto in casa dei ladri è quantomeno ridicolo, dire che un arbitro è scarso mi vede d'accordo, ma si dovrebbe dire sempre e non solo quando fà comodo.Ho vista attentamente la partita e non solo ciò che fa comodo vedere.Ho visto un arbitro fin troppo ossequioso con i giocatori del Milan e nella fattispecie con Kakà, il quale ogni volta che veniva affrontato in maniera corretta, ma affrontato, non gradiva e rotolava a terra impossessandosi immediatamente del pallone.Ricordo sommessamente che proprio da una di queste sceneggiate è nata la punizione del vantaggio rossonero, questa è la prova che forse Kaladze ha detto qualcosa di giusto ma avrebbe dovuto dirla anche a proposito di questo particolare.Un arbitro meno incline alla sudditanza e meglio informato sulle "caratteristiche" di alcuni giocatori, avrebbe tirato fuori dal taschino un bel cartellino di colore giallo e concessa la punizione agli avversari.Io mi rendo conto perfettamente che siamo tutti tifosi e non sportivi ed io sono l'antisportivo per eccellenza, lo dichiaro apertamente, non mi camuffo, ma sono anche onesto e so ammettere se in qualche occasione c'è del favoritismo.Kaladze no, parla di furto in piena regola, parla molto meno dei tuffi di Inzaghi, dei falli fuori area trasformati in rigori a favore, dei sei /sette punti che il Milan avrebbe di meno in classifica se fosse stato arbitrato da arbitri meno scarsi.Le regole del gioco cambiano in continuazione e secondo me sempre in peggio, da qualche domenica gira quella con la quale si affermerebbe che il pallone finito sulla mano o sul braccio dopo aver colpito un'altra parte del corpo annulla automaticamente il peccato.                             Si fa forte di questo, Kaladze e dice una cazzata degna del suo cattivo gusto.                 E' mai possibile che dopo uno stop difettoso o dopo un palleggio disgraziato fatto con qualsivoglia parte del corpo, si impedisca ad un pallone di finire in rete toccandolo con la mano o col braccio e tutto sia regolare?                         E' logico che Kaladze abbia fermato un pallone nel cuore dell'area di rigore indirizzato ad un giocatore granata solo davanti alla porta e chieda che il reato sia depenalizzato solo perchè prima ha sbagliato un qualcosa e poi vi ha messo rimedio?                      E' equo e sensato pretendere un rigore per un pallone finito sul braccio di Pratali a meno di un metro di distanza da colui che lo ha calciato e senza che il braccio sia intenzionalmente proteso per fermarlo?Certo la risposta, trattandosi di un fatto accaduto nell'aera del Toro, sarebbe certamente si, perchè ormai noi ed ogni avversario di turno se lo aspetta e ci si si stupisce se ogni tanto la decisione arbitrale va nella direzione più equa.Ma non è questo il modo di reagire se l'aiutino di sempre è venuto meno, non è questo il modo per non ammettere che non hanno saputo approfittare del momento in cui ilpovero Torello annaspava in preda alle paure di sempre.Oggi il difensore ritratta, gira la frittata come può, cerca di minimizzare perchè la società gli ha tirate le orecchie, non lo ammettono e non posson farlo ma sanno bene che non hanno alcun motivo di lamento in questa prima fase di campionato.Il Toro non è stato compensato di nulla, non ha rubato nulla, non è stato aiutato per nulla, ha giocato coi suoi limiti, secondo le proprie potenzialità, contro una squadra di signori che percepiscono stipendi dieci volte maggiori.Ha dato ciò che poteva ed io non chiedo nulla di più, preferisco essere da questa parte, preferisco esser tifoso di una squadra derubata piuttosto che ladra, preferisco una decisione sfavorevole piuttosto che una che favorisca schifosamente la mia squadra.Son fatto così, siamo fatti così noi del Toro, prendere o lasciare, è bello vincere, è bello gioire, è bello lasciare lo stadio col sorriso, ma deve esser un sorriso aperto, pulito, schietto senza pesi sulla coscienza o rossori di vergogna.Se la vittoria non arriva è lo stesso, andremo a casa col mal di testa, non riusciremo a mangiare fino all'indomani, saremo chiusi nel nostro mutismo e la testa tra le nuvole ma non vogliamo vergognarci mai, noi ne siamo capaci gli altri non sò.