Solo contro tutti

Scandalo e omertà.


Neppure per le festività natalizie il leccaculismo Tuttosportiano ha voluto farci la grazia di esimerci dalla sua ingloriosa esibizione.A ventiquattr'ore di distanza questa misera testata stravolge e ribalta il suo stesso pensiero, cambia le carte in tavola e le regole del gioco; il bianco diventa nero, le accuse diventano barzellette, lo scandalo diventa omertà.                 Nella prima foto in sequenza ho riportato la prima pagina di ieri che grida alla scandalo, si dispera per un fuorigioco non fischiato all'Inter che da quell'episodio ha trovata la strada spianata per la vittoria sul Siena.         E' fuori di alcun dubbio che si tratti di un errore macroscopico e che vada segnalato a caratteri cubitali, certo mi lascia un po' perplesso che si lamenti a voce così alta proprio il giornale a strisce, dato che proprio la seconda squadra di Torino da questi episodi abbia tratto i maggiori vantaggi, ma tant'è....Il giorno dopo un fatto analogo si verifica a Bergamo dove un altro indiscutibile fuorigioco non viene segnalato e (guarda la combinazione) i gobbi, che fino a quel momento erano stati presi a pallonate, dall'Atalanta passano immeritatamente in vantaggio. Nella seconda foto ho riportato la prima pagina del Tuttosport di oggi, voi riuscite a vedere un titolo simile a quello del giorno prima?Non vedo titoli che parlano di furto, non vedo richiami alla scandalosa prestazione del guardalinee, non vedo foto che illustrino la posizione sanzionabile del giocatore gobbo, vedo e sento solo il misero silenzio della più scodinzolante omertà.Sarebbe stato bello un parallelismo tra i due episodi, mettere le foto una accanto all'altra, così come ho fatto io, e mostrare ai lettori che la verità è una e non và stravolta.             Ma sarebbe aspettarsi troppo da una testata succube e disonesta, meglio parlare di giuventus da sballo, intanto con lo sballo ed altri vizietti il suo padrone e la sua discendenza sono strettamente collegati.Mi amareggia assistere a spettacoli così poco edificanti, mi rattrista vedere che c'è gente pronta a vendere la propria onestà professionale ed il proprio orgoglio per un pezzo di pane, ma ciò che più mi fa incazzare è come pensino di darla a bere alle gente.Oggi nessuno è all'oscuro di nulla, dopo pochi minuti dalla fine di una partita, su internet, ci son già i video, le foto, le immagini relative anche al più piccolo episodio, eppure, commentatori prezzolati e pennivendoli di parte provano a gettare fumo a raggirare la verità e a mostrare solo gli aspetti belli, buoni e bravi.                 E' il mondo dell'immagine, dell'avere e non dell'essere, dell'apparire, della mistificazione per cui occorre mostrare e pubblicizzare la maestosità di una parte e infangare con palate di letame tutto ciò che a lei si contrappone.                             Ora si odiano giuventus e Inter perchè i ruoli si sono invertiti, i gobbi che hanno rubato impunemente per un secolo si incazzano perchè non si sentono più gli unici autorizzati a farlo e la manovalanze intellettuali di una parte e dell'altra si attaccano ferocemente.                  In mezzo c'è un gregge informe che crede loro, negando l'evidenza e la sua stessa intelligenza inclusa, che si bea in paroloni magnificanti e in proclami supponenti.Son felice di esser al di fuori di tutto questo, son felice di non esser uno di quei coglioni che ogni giorno è preso per la parte che sta nelle braghe leggendo pagine trionfalistiche e ascoltando servizi televisivi di nauseante servilismo.E la giostra dell'opportunismo e della falsità continua a girare con la musica ad alto volume, con i suoi lustrini ed i suoi personaggi variopinti attirando i suoi sprovveduti avventori che una volta saliti non sapranno più scendere.