Solo contro tutti

Credo nei sogni.


Da ieri i discorsi impastati di diffidenza, speranza, illusione e pazzia hanno lasciato il posto alla sola pazzia.                    Sento e leggo parole che non hanno nulla di sensato e di ragionevole.Tra l'ilarità, l'ipocrisia e la delusione, un Ciuccariello qualunque ha preso il posto dei blanditi e desiderati Ferrero, Lavazza, De Benedetti, insomma tutti gli straricchi italo/piemontesi o internazionali in circolazione.                           Detto che non ho nessuna intenzione di parteggiare per questo personaggio che ha vissuto nell'oscurità fino a ieri, mi limito a far uscire la mia voce dal coro e come è mia abitudine ragionare in maniera diversa dal gregge.Non m'importa del fatto specifico che ci riguarda da vicino ma mi fa riflettere il modo di pensare di un'umanità schiava di canoni e ipocrisia.Cairo non andava bene e da più parti, anche dalla nostra tifoseria, non nascondiamocelo, sono arrivate critiche a getto continuo, gli si è chiesto e gli si sta tuttora chiedendo di essere come mai potrà essere.Sono stato uno di quelli che lo ha sempre difeso, pur rimarcandone gli errori, accontentandomi della sua buonafede, molti altri no volevano un Cairo su misura e da qualche mese speravano in una sua fantasmagorica sostituzione.Un multimiliardario che facesse del Toro il Paradiso terrestre e una squadra fatta di stelle internazionali per vincere tutto, anzi, per stravincere tutto.                         I soldi, tanti soldi, ecco il desiderio dei tifosi, ma solo tanti soldi non appagano, la sete di riscatto di una tifoseria che comincia a dimenticarsi che essere del Toro è tutt'altra cosa.               Vogliono i soldi ma da chi i soldi li ha già, da chi li ha sempre avuti, come se esser ricchi da sempre fosse garanzia di onestà e santità.                             L'equivalenza solidità economica uguale a solidità morale è una cosa che non tollero, invece da sempre è per loro il passaporto per comportarsi in maniera del tutto opposta.Senza far nomi, tanto per rimanere ancora un po'in libertà, ma se ci pensate non vi sarà difficile identificarli, mi chiedo come riescano a fare la bella vita, ad avere il potere che hanno a sbattersene delle regole delle quali tutti noi mortali siamo obbligati all'osservanza.Sarebbe andato bene uno introdotto nella politica, uno che frequenta i salotti bene, uno che traffica con appalti o con le banche, uno con un nome altisonante e blasonato, invece spunta un nome da maschera regionale, un Ciuccariello col pedigree di un bastardino.La mia esperienza personale mi fà diffidare dei portafogli gonfi e dei conti correnti esteri, non ho un'automatica simpatia per chi dice: "Metta sul mio conto" per poi dimenticarsi di saldarlo.                    Non amo fare come le banche che fanno dei prestiti a coloro che i soldi li hanno già e li negano a chi ne avrebbe bisogno, non mi piace pensare che se un ricco ti lascia da pagare è solo perchè ha troppi impegni ma se lo fa un onesto lavoratore da onesto diventa un truffatore.                                A questo proposito vorrei portare ad esempio, un fatto che mi è accaduto quasi trent'anni fà.Una sera stavo percorrendo in auto, una strada a senso unico, avevo davanti un macchinone scuro, ad un certo punto si ferma, io mi fermo dietro di lui, poi senza nessun avviso innesta la retromarcia e mi picchia contro.                          Scendo e mi avvicino ad un tipo alla guida che mi guarda come uno straccione senza neppure scusarsi  mi dice che il danno cosa mai potrebbe essere?.Non era un'orario tale da chiamare i carabinieri per una cosa da poco e di questo lui approfitta per non voler darmi le generalità, ci è voluto del tempo per ottenere ciò che una persona civile dovrebbe fornire senza batter ciglio, aggiunge titoli di professionista come qualifica, tanto per ribadire che ad uno così mica si potevano chiedere queste cose.                                       Il giorno seguente mi reco presso la mia agenzia assicurativa per il verbale di rito ma non c'è nessun riscontro dalla controparte.                            E' troppo presto tutti pensiamo e l'agente che segue il mio caso mi dice di informarmi nei giorni seguenti, lo faccio nelle settimane seguenti, nei mesi seguenti, ma ci si scontra col classico muro di gomma.In mancanza di risposta l'avvocato della mia assicurazione scrive, ma il nulla è la sola risposta, e ci sono problemi persino per intraprendere un'azione legale.Mi girano in maniera considerevole le ghiandole a sud perchè una tale atteggiamento prepotente mi fa pentire di non aver chiamato i carabinieri quella fatidica sera.Qualche mese dopo, sempre di sera, mi trovo fermo ad uno stop, dietro ad una vettura che anch'essa è ferma, quando è il momento di andare, vedo l'auto davanti venire addosso alla mia.Mi picchia dentro proprio nella stessa parte che mi danneggiò l'auto del valente professionista monzese, stavolta però esce dall'abitacoloun ragazzotto locale che in modo un po' sconclusionato a causa di un  bicchiere un po' troppo riempito, si scusa con me e mi spiega la dinamica dell'incidente.Con gli occhi vitrei mi fornisce ogni dato necessario e mi garantisce che la mattina dopo sarebbe andato a fare lui stesso l'autodenuncia presso la propria assicurazione.E così andò, inutile dire che io fui risarcito anche per l'incidente precedente e solo per questa fatalità non lo presi, come sempre nella vita, nella parte dove entrano le supposte.                     Morale della favola, colui che sembrava un poveraccio si è mostrato un signore, colui che sembrava un signore si è dimostrato un poveraccio.E' inutile, son troppi gli esempi che ci fanno diffidare di chi si sente onnipotente, non sarà un Ciuccariello a non farmi dormire la notte, un Ciuccariello che per quanto ne sappiamo noi potrebbe essere anche una persona più corretta di tanti pezzi grossi in circolazione.                In fondo, sta succedendo a lui ciò che molti tifosi da sempre sognano, o almeno io lo faccio, svegliarmi un mattino e trovare nella cassetta della posta un'avviso di convocazione presso uno studio notarile per ereditare una somma stratosferica che mi consenta di acquisire il Toro.E se mi capitasse veramente? Che si direbbe di me? Mi farebbe piacere veder la mia vita vivisezionata e sentirmi messo alla berlina perchè il mio viso non è mai stato sulla prima pagina dei periodici finanziari?                   Non prendo in giro Ciuccariello perchè è stato un emigrante e un poveraccio fino ad un mese fà e non mi genufletto davanti alla ricchezza ed alla popolarità, mi limito ad esaminare i fatti e a giudicare le persone per quel che sono moralmente e per ciò che fanno, poco mi importa che vestano giacca e cravatta firmate o la divisa di un semplice addetto.