Solo contro tutti

Momento Granata


Un gradito commento del nostro socio Attilio.Permane un senso di sconforto per il susseguirsi di Presidenti di tal fatta.         Quello che ha portato il Toro al fallimento, che di fatto è una seconda Superga, ebbe l'ardire di ironizzare sul sentimento che i tifosi provano ad ogni ricorrenza della Tragedia.Dell'attuale che dire: prevale l'incapacità o la presunzione (ego)? Forse entrambe, in quanto connesse.Quando si acquistano giocatori super valutati (stando agli importi riportati dai giornali)  quali Barone (dieci minuti al mondiale), Recoba (un nome in mezzo al campo), Di Michele (impossibilitato di giocare perchè squalificato per scommesse) per non parlare dei super ingaggi a giocatori ultratrentenni, non emerge solo l'incapacità, ma la voglia di protagonismo.In relazione ai molti allenatori che si sono succeduti in questi quattro anni (e i Direttori sportivi?) non mi permetto alcuna disamina sulle loro capacità professionali. Non è il mio lavoro.   Ma un'osservazione sull'allenatore in carica sì. Come è possibile assegnare la fascia di capitato ad un calciatore (Di Michele) che in tempi non remoti ebbe a dire: "Se fossi un grande calciatore non giocherei nel Torino".Come si vede non è solo un problema di natura tecnica e professionale che manca in seno alla Società Torino e alla squadra, ma l'assenza dell'onestà morale nella conduzione e nella scelta delle persone. A ben vedere è, in sintesi, quello che Pulici, ebbe a dire nel bellissimo incontro di Sestri Levante.Un'ultima considerazione sui fatti, ahimè violenti, cui si sono resi protagonisti alcuni "tifosi". La stampa è immune?