Solo contro tutti

Toro-Novara


Come di consueto non faccio la cronaca delle partite, mi limito a segnalare qualche aspetto delle stesse ed il mio punto di vista che molto spesso non è in sintonia con i commenti altrui.Lo faccio a maggior ragione questa volta, visto che ho assistito all'incontro non in tv ma allo stadio.A questo proposito vorrei fare un appunto alla biglietteria in linea TicketOne presso il quale ho acquistato il biglietto, si tratta dell'impossibilità di un cambio settore, che sarebbe possibile esattamente come il cambio dell'utilizzatore.Sono stato incerto fino a qualche giorno prima, non sapevo se poter partecipare all'evento oppure no per cui, non ho acquistato il tagliando il giorno stesso nel quale lo hanno potuto fare gli amici coi quali sarei poi andato.Quando giovedi sera mi sono recato sul sito non erano più disponibili i biglietti per lo stesso ordine di posti, per cui, ho dovuto sceglierne un altro, tra parentesi dello stesso prezzo, però il bello di assistere alla partita assieme era malinconicamente sfumato.Per rimanere in compagnia una persona avrebbe persino acquistato un secondo biglietto ancora disponibile nel mio settore rimettendoci il prezzo del primo ma neppure questo è stato possibile perchè la stessa risultava già titolare di un posto e non è consentita la doppia titolarità.A quel punto sarebbe bastato prevedere un semplice cambio di settore, da quello ormai esaurito ad uno ancora disponibile per risolvere con una piccola modifica il problema generatosi e favorire nel contempo anche chi avrebbe avuto a disposizione un posto dato già per introvabile.Detto questo, anche se da solo, ho assitito ad una partita psicologicamente pesante per il Toro, un incontro difficile più per le pressioni esterne che per il valore degli avversari.Essì perchè nonostante tutte le lodi, tutti gli apprezzamenti e le meraviglie di essa decantate, il Novara mi è parsa compagine che difficilmente riuscirà a stare in una zona tranquilla della classifica, nel momento cruciale del campionato.Il Toro con la corsa ed un gioco razionale, concentrato ed attento l'ha resa quasi inoffensiva nel primo tempo, rendendosi spesso pericoloso sotto porta.Dicevo del pesante fardello psicologico che la squadra granata ha dovuto sopportare in questa giornata; per dare maggiormente addosso alla gestione Cairo le testate giornalistiche hanno magnificato la conduzione novarese ridicolizzando quella del Torino f.c.Tutto bello, tutto luccicante, tutto perfetto, l'America, si sarebbe detto un tempo, a Novara, il primato in campionato, i tifosi sempre più numerosi, mentre dall'altra parte solo difetti, disorganizzazione, il "barbonismo" del nemico Cairo che si ostina a non togliere il disturbo.L'obbligo granata di vincere per mettere a tacere ogni critica, per non amplificarla con una sconfitta che prescinde ormai dall'aspetto sportivo ed agonistico, per riuscire ad avere un minimo di serenità che in un tal ambiente ha le sembianze di un miracolo.Allora all'attacco senza timori nel primo tempo e gol fulmineo, giocando come i giocatori granata non riuscivano a fare da anni, senza risparmio di energie per muovere una classifica che era deficitaria per mille ed una ragione.Poi quando nel secondo tempo il Toro poteva usufruire della superiorità numerica, doppia dalla mezz'ora, è sparito inghiottito nei gorghi della paura.Paura di non vincere, di non dimostrare che qualcosa di buono sanno fare anche a Torino, di essere spernacchiati senza pietà con quel sarcasmo di dubbio gusto.Paura che ha fatto tremare finchè il triplice fischio arbitrale ha sancita una vittoria che solo per imprecisione e terrore indotto non è stata più ampia.Questo è il frutto di una situazione che da sempre conosciamo ma che ora viene ulteriormente aggravata dalla volontà di suicidio metta in atto da una frangia della tifoseria.A proposito, a me pare che i colori delle api siano rari, mettere dei drappi in balconata non significa nulla, non rappresentano migliaia di persone ma soli quei due o tre che li hanno appesi, sciarpe al collo qualche decina non di più e parole senza senso per contraddistinguersi.Ieri mi son sentito persino dire: "Ma non ha speso (Cairo) e non ha neppure preso Brienza".Persino Brienza viene bene ora, Brienza, non Maradona ma tutto è valido quando gli argomenti mancano, la razionalità è perduta e l'odio irragionevole ha annichilito il cervello.Ora siamo a - 5 e non và male perchè l'anno precedente l'inizio non era stato male, la stellare Atalanta ha un punto in più e le altre che tutte avevano qualcosa in più del Toro non stanno certo entusiasmando.Se la stragrande maggioranza dei tifosi starà vicina alla squadra, così come ho visto fare ieri, e la sparuta minoranza di idioti perderà la voce, possiamo sperare in un campionato importante.