Minas Tirith, il Tor

una parola perché le altre le ho dimenticate...


A volte ci sono cose inattese e impreviste che rendono la nostra vita una continua scoperta. A volte pensi che la famosa frase "parenti serpenti" sia stata scritta per la tua famiglia e vorresti strozzare un sacco di gente. Poi capisci che puoi semplicemente evitarli e te ne fai una ragione. Dipende dai momenti, dall'emozione che ti riempie...soprattutto se sei lunatico/a come me. Gente che non s'è mai avvicinata in momenti di gioia o di semplice necessità...come corvo vorrebbe apparire nei giorni di lutto e di morte...come se nella realtà sacra della morte, tutti volessero prendere dell'energia purificatrice del morto...che sparisce dal corpo malato per andare in un posto migliore o approdare al nulla, luoghi dai quali parimenti potremmo venire. Beh, state a casa vostra e non comparite! Cos'è la morte se non un continuare della vita? E' un luogo nel quale sono ammessi coloro che hanno vissuto il morto...come la credenza spirituale e religiosa è un momento riservato, intimo...disprezzo quelle "salutazioni" che si fanno a fine funerale, e i funerali dove nell'omelia risuona la parola "il fratello" (mio nonno non andava a messa e se c'andava era per casi straordinari...) da parte di quel prete che non l'aveva mai visto, invece di dire"le figlie e la moglie", ha detto per tre volte "i figli e la moglie". Mi rifiuto di dare valore a certe situazioni dove son dovuto stare per forza come l'accompagnare, ritualmente, il morto in chiesa...l'ho fatto perché altri ci tenevano...ma io ero lì quand'è morto, l'ho seguito nell'agonia...dov'era il prete allora? Dormiva! E nessuno ha voluto disturbarlo! Il giorno del funerale è arrivato perfino in ritardo...cosa ci viene detto? Cosa voleva Gesù di Nazareth quand'è sceso? Non che nascesse una gerarchia ecclesiastica, una cupola massonica in s. Pietro...voleva che ci fosse una comunità, tutt'oggi sparsa e divisa...Dante diceva"ahi Italia di dolore ostello...non dama di campagna, ma bordello!" Ebbene sì, i tempi cambiano, le genti pure, ma lo schifo permane e ci sommerge di continuo...Quindi oggi lo ribadisco, non sono cattolico, non sono della chiesa di Roma, sono libero e senza legami terreni da gerarchie e compromessi...la Divinità ci parla direttamente e non ha bisogno d'intermediari continui...io apprezzo le singole persone, ma non apprezzo i luoghi né i dogmi stabiliti e permango dell'idea che la religione sia una cosa personale e se non viene vissuta singolarmente né s'apprezzano certi riti triti e in cui non si crede è inutile perpetuarli e viverli...cosa c'è di peggio dell'ipocrisia? E della bugia? Gesù, secondo i vangeli, era Via Verità e Vita...senza il perno di tutto, la Verità per cosa si vive a fare? Per dire bugie? Io sostengo che una certa chiesa oltre colle c'ha imbevuto e riempito di bugie da almeno 100 anni e io non voglio avere a che fare con una gerarchia, checchè ne dicano in tanti, che perpetua il suo potere e tenta d'imporlo ogni giorno con le sue prediche pseudopolitiche ... perché quella non è la loro semplice opinione, quello è un punto di vista per tante persone e che c'impedisce di far crescere il nostro paese in modo laico e tollerante...e io non vado in un luogo dove si giura per entrare in una comunità che ha dei capi a Roma che non mi piacciono, mi sento sporco a cantare certi inni, mi sento maledetto certe volte...come colpito dalla maledizione di Gesù che parlò nella spianata del tempio contro cambiavalute e commercianti....che tutt'oggi si possono vedere...e spesso son ecclesiastici stessi...Adesso basta, per oggi ho detto abbastanza...ne ho tanto rancore e rabbia che potrei riempire un lago...che la Divinità alta e dal triplice Volto, mi dia la saggezza di non fare nomi né eccedere, ma bisogna dire i fatti che non vengono detti e gridare certe cose che vengono tuttora taciute...Daréios Grandissimo discorso, grandissime realtà immortali...contesto diverso ma parole modernissime...:Per chi volesse goderlo in inglese:http://www.youtube.com/watch?v=8TLD3Z6sJWA