Tra_Donne

VIVA L'ITALIA UNITA!!!


Aahhh, oggi questa giornata di riposo, dopo quella intensa di ieri, ci voleva proprio!E' stata una giornata bellissima, per la quale tutta la mia scuola, alunni,  insegnanti e collaboratori lavorava da circa un mese.  Un mese fa, infatti, è nata l'idea di questa giornata di festa per celebrare il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia. Una giornata che i bambini potessero ricordare anche da adulti e soprattutto una festa che, in un momento politico come questo, ha assunto un significato particolare.Da giorni eravamo impegnati a reperire canti e balli regionali da insegnare ai bambini. Camminavi per i corridoi e sentivi  la tarantella, la pizzica salentina (bellissima!!!), vola vola, calabrisella mia... e poi, su tutto, risuonava il nostro INNO D'ITALIA, che tutti i bambini insieme hanno imparato. Tutta la scuola è stata addobbata con il tricolore, coccarde, bandiere, festoni, tutto fatto dai bambini...un lavorio che non vi dico.Ieri, il grande giorno. Giornata piovosa e umida, non ha mai smesso di piovere, qui a Roma. Abbiamo dovuto organizzare all'interno tutto quello che era  stato programmato di fare in giardino. Ma noi, previdenti, avevamo preparato il piano B, in caso di pioggia. La festa è iniziata. Tutti i bambini della scuola sono schierati, vestiti di bianco e blu, con una coccarda tricolore appuntata sul petto, che loro stessi avevano preparato. Già a vederli così mi emoziono e capisco di fare un bel mestiere. Poi cominciano a risuonare le prime note dell'INNO...Tutti i bambini portano la mano destra sul cuore e cominciano a cantare. Intanto una grandissima bandiera, cucita da un' insegnante, comincia a sfilare al centro, portata da tredici bambini, uno per ogni classe. Tra questi anche uno dei nostri alunni nomadi, che ogni giorno, per venire a scuola, si fanno chilometri e chilometri di pullman perché il loro campo è stato spostato sulla Pontina, lontanissimo da qui. E poi c'è A., il mio alunno cinese ma cittadino italiano a tutti gli effetti, perché nato in Italia. Perché proprio lui è stato scelto da noi per rappresentare la mia classe? Perché dovreste vedere il suo orgoglio quando si dichiara CITTADINO ITALIANO... I bambini cantano e sulle note delle parole "...l'Italia chiamò..Siiiii'" è un grido festoso che ti fa commuovere. Sì, c'è stata commozione, soprattutto tra gli adulti, ed è bello poterlo dire.Poi la festa è proseguita tra canti, balli, merenda a base di dolci tipici regionali preparati dai genitori, che in queste situazioni si prestano sempre e ci vengono in aiuto. E' stata veramente una bella giornata, che i bambini ricorderanno...Abbiamo il dovere di insegnare ai giovani il valore di questa nostra Italia UNITA, che è stata unificata con il prezzo di tanto sangue e tante giovani vite.  Vedere, oggi, disprezzato questo valore da chi ci rappresenta, con comportamenti  quali quello di alzarsi e andare al bar quando risuona l'Inno d'Italia (e questo è soltanto l'ultimo degli esempi, purtroppo), è qualcosa che fa riflettere, e non sono riflessioni positive...