Tra Monet e Renoir

Frida


Ultimamente, come confidavo ad una nuova amica di web, ho subito una sorta di regressione verso i primi anni della mia adolescenza....Fortuna volle che intorno a quegli anni ritrovai tra gli altri, un libro con la biografia di una pittrice (oddio definirla solo questo sminuisce la sua grandezza); Frida Kahlo.Proprio grazie a questa regressione oggi scopro quanto quella lettura abbia segnato il mio percorso.Quanta passione, dolore e amore abbia infuso in me quella lettura.Quanto tragico amore e folle passione pecorre la mia vita.Di seguito l'omaggio dell'uomo di una vita alla donna che diede un senso alla sua:"... E’ la prima volta nella storia dell’arte che una donna esprime con totale sincerità, scarnificata e, potremmo dire, tranquillamente feroce, i fatti e particolari che riguardano esclusivamente la donna. La sua sincerità, che si potrebbe definire insieme molto tenera e crudele, la portò a dare di certi fatti la testimonianza più indiscutibile e sicura; é perciò che dipinse la sua stessa nascita, il suo allattamento, la sua crescita dentro la sua famiglia e le sue terribili sofferenze, e di ogni cosa senza permettersi mai la minima esagerazione né divergenza dai fatti precisi, mantenendosi realista e profonda, come lo é sempre il popolo messicano nella sua arte, compresi i casi in cui generalizza fatti e sentimenti, arrivando alla loro espressione cosmogonica ..." Diego Rivera