Post N° 100

 “Essere se stessi” è divenuto nel tempoquasi uno slogan pubblicitario.Abusato da chi, arido di consigli, di fronte ad un problemasentimentale di un “amico”, altro non sa dire.Trincerandosi dietro a frasi tanto banali quanto prive di utilità,quasi temendo di far emergere ad occhi altrui le proprie debolezze.Ma cosa significa “essere se stessi”?Forse mostrare i lati peggiori del nostro carattereper poi giustificarci di fronte a chi ci circonda?No, non credo, piuttosto non rassegnarsi a dovere esserecome altri vorrebbero che fossimo, sempre allegri, spiritosi,comprensivi, vivaci ed a volte un po’stupidi…

Io penso che essere stessi significhi mostrare la propria anima al mondo,non avere paura della realtà che ci circonda,una libertà, a volte mal contenuta,un quadro che cerca disperatamente i pennellied i colori con i quali essere dipinto.Toglierci la maschera e mostrarci come siamo, è l’incubo più grande,perché temiamo di non essere accettati.Meglio essere libero con qualche problema in più, che prigioniero.Si rischia la solitudine, ma non l' isolamento,sei in compagnia delle tue idee e di chi ti vuole realmente bene.Trovare noi stessi è veramente difficile,significa essere diversi in una società dove si vive d'apparenze...Non vuol dire servirsi degli altri per emergere,ma brillare di luce propria,non ripetere "Io sono meglio di"……io io io…..ipertrofia dell’ io, in modo fastidiosoche sa di zanzara o di mosca imprigionata….Siate uccello che vola più alto….Abbassate l’elmo stringete i pugni sollevate lo scudo e combattete.A volte pensi di dominare la vita, ma è lei che domina te,pensi che arrivando in alto sarai più libero, ma anche quello ha un suo prezzodi cui la vita ti chiede il conto.Solo i  tanti ostacoli e le sfide ci permetteranno di cresceree di conseguenza acquisire una certa consapevolezza di noi,e solo allora potremmo dire:“ SONO STATO ME SE STESSO E SONO FIERO DI ESSERLO”.