OltreIlCorpo&LaMente

Post N° 104

Ci sono giorni, che abbiamo una strana

sensazione addosso, il cuore è a tratti caldo,

a tratti trema gelido, come se avesse freddo.

Lui ogni tanto si stringe, si piange,

noi ogni tanto ci chiudiamo ed è lui che piange.

Alla fine ognuno di noi produce calore,

ma non è solo perché siamo vivi,

le nostre emozioni ci scaldano,

l’amore, l’affetto e la passione lo fanno,

l’odio e la rabbia...

Ognuno di noi nasce con una scatola di cerini

al suo interno, ma non possiamo accenderli da soli,

perché abbiamo bisogno dell’ossigeno e di una candela…

Ma per noi umani questo proviene

dal fiato delle persone che si amano,

da quelle che si desiderano, dalle passioni roventi,

e la candela “può essere un tipo qualsiasi di cibo,

di musica, di amore, di parola o di suono

che faccia scattare il detonatore ed accendere

in tal modo uno dei fiammiferi”...

Ma dobbiamo imparare che non tutti quelli

che ci sono vicini o che incrociamo sul nostro cammino

possono essere in grado di farlo,

ed è per questo che bisogna star lontani dalle persone,

che possiedono un fiato gelido.

La loro presenza potrebbe da sola,

spegnere il fuoco più intenso,

inumidire la scatola e non farci

mai più accendere un sola fiammella.

Ricordare qualsiasi gesto può scaldare

 la nostra anima,  uno sguardo, una parola,

 una carezza, un abbraccio....

Vi dono un sorriso, per scaldare la vostra giornata,

Buongiorno mondo