Tra i miei sogni

Sfogo...


Mi sento uno schifo, sono uno schifo... un idiota patentata, una persona che non vale assolutamente niente.Perché non riesco a gestirmi? A dirmi "ok, devo fare così" e farlo, soffrendo certo, ma farlo, per me, perché sò di stare meglio (perché lo sò), perché posso guardarmi allo specchio e piacermi, almeno un po', perché ne va della mia salute, fisica, ma anche mentale.Sono arrabbiata, mi odio (ecco, ho trovato qualcosa che detesto, vedasi post di qualche giorno fa), mi son guardata allo specchio ed ho usato per me stessa le peggio parole, ho pianto.....Mi sfogo qui perché alle 8,23 di mattina non posso sconvolgere la giornata di qualcun'altro chiamandolo al telefono e poi perché scrivere mi aiuta, mettere tutto nero su bianco mi calma e mi fa vedere le cose sotto altre prospettive.Solo che in questo, altre prospettive non ci sono... c'è solo il fatto che ho mangiato quanto una sfondata ultimamente ed ho ripreso chili che avevo perso, chili che mi rendevano goffa e pesante e che buttandoli giù mi avevano dato non pochi benefici, sia di salute, ma anche al morale.Adesso che dovrei fare? Come dovrei considerarmi? Cosa devo pensare di me? E chi mi sta accanto e mi vuole bene, che opinione può farsi? Sono in cura da una dietista, lunedì ho la visita (già rimandata di 15 giorni, la pago (ca@%o!) e cosa le racconto?! No, mi vergogno troppo, sono una merda, dovrei andarci solo per dimostrare anche a lei quanto riesco ad essere "bassa" e assurdamente idiota.Mi sono messa in cura con lei perché avevo avuto problemi di salute, non gravissimi ma importanti, perdendo peso li ho in parte risolti, e ora che faccio?Il mio problema, ho paura, non è nel gusto, nella voglia di mangiare, nell'essere una buona forchetta. Il mio problema è nella testa. Ci sono giorni in cui non riesco a smettere di mangiare, giorni che ingurgito anche cose che non mi piacciono, posso finire un intero barattolo di nutella da sola e poi metterci sopra un panino col salame. Questa è follia pura, un raptus che mi prende nei confronti del cibo e che è inarrestabile, o almeno per me lo è. Finisce che dopo aver mangiato tutte queste cose, sto peggio di prima, perché si aggiunge anche il senso di colpa per ciò che ho fatto, e allora che faccio? Mangio di nuovo.... è una catena che non riesco a spezzare e sò per certo che la soluzione è solo dentro di me..... ma dove?Ho paura.... una paura folle di quello che sono? Come posso avere sogni immensi e desiderare certe cose se poi cado così solo per una squallida abbuffata?Sono veramente a terra, se non si era capito, ed ho bisogno di aiuto.Passerò questi 3 giorni a mangiare insalata e zucchine lesse, ho troppa vergogna di andare dalla dietologa in questo stato, anche questo non mi classifica come donna senza palle e senza un briciolo di spina dorsale?! Assolutamente sì! E poi alla fine... riuscirò a farlo davvero, o rimanderò ancora l'appuntamento dicendo che ho il tifo, la malaria, la febbre emorragica o che sò io, per non presentarmi davanti a lei, spogliarmi, salire su quella dannata bilangia e farle strabuzzare gli occhi stupita per questa mia assurda caduta alla quale si può dare solo un nome: STRONZAGGINE.Grazie per avermi letta... non mi sento meglio, sono sconcertata da me stessa, schifata ed esterefatta e sarà così per un po', o per sempre.Buona giornata a voi.A.