Tra le mie mani

Just [remind me to] breathe.


 Tu sei [come me]. Ti butti in un rapporto con tutta l'anima e tutto il resto diventa solo un contorno, un qualcosa di cui -forse- in quel momento [puoi fare a meno].  E poi... poi finisce sempre che non c'è posto per nient'altro. O forse sono [solo io] ad esser così. Io che non riesco a portar nel cuore più di [una persona] alla volta, che provo a infilarcene mille e poi mi ritrovo a rigirare [schegge di passato] tra le mani.  Ché il presente è solo un [battito di ciglia]. Ché non c'è niente da fare: il mio è un cuore |mono|posto.  [proprio come il tuo!] Forse dovrei semplicemente cominciare a contare i giorni che mancano, non quelli scivolati via [senza parole].  Ché i *per sempre* non esistono e fra meno di una settimana tu sarai [qui], nella mia [non]vita. Ed io aspettavo questo momento da almeno sei mesi -forse più di un anno- eppure [non mi sento pronta]. 
 Ché ho paura di [travolgerti] con le mille cose che ho da fare, e di dimenticarmi di sorrider[ti]. Ho paura di ritrovarmi senza parole e [senza il tempo] per stringerti al petto e *scongelarti.il.cuore* [almeno un po']. Ché io vorrei riempirti gli occhi di *luce.e.neve*, e invece ho paura -una paura enorme- che per te sarà soltanto [un'altra delusione],un'altra cosa che andrà come non deve andare. Ho paura che non avrai nulla di buono da ricordare.   Forse io dovrei solo ricordarmi di [respirare].