Tranche de vie

Intermezzo pubblicitario


Beh, si tratta, come avrete certamente inteso, di un modo di dire: non è mia intenzione dar qui i consigli per gli acquisti di tampax, condoms o confetti Falqui -anche se questi ultimi li suggerirei vivamente ad alcuni dei miei compagni di merende. Volevo, in realtà, soffermarmi su quelli che sono i periodi di intervallo tra una relazione ed un'altra. Per quanto siano più o meno lunghi, tali "momenti di riflessione" sono, per forza di cose, trascorsi con vacanze e lunghe serate collegato ad Internet. Circa quest'ultimo aspetto, bisogna dire che qui conobbi i miei due più cari amici: Ludovico il Moro e Diego Diamante. Essi rappresentano i miei punti di riferimento, le mie spalle su cui piangere di gioia e di tristezza e, ovviamente, viceversa. Sono l'uno complementare all'altro. Se Diego è il mio Grillo Parlante inteso come coscienza oggettiva che ti dà ragione o torto quando meriti l'una o l'altro, Ludovico è quello che ti vuole bene e basta. Quando sono furioso con il mondo, toro scatenato e cane idrofobo chiuso in gabbia, Ludovico apre la porta e mi lascia scatenare e qualunque cosa faccia mi appoggia. Purtroppo, nei momenti bui, invece di cercare di calmarmi e dare ascolto al saggio Diego, il mio cuore e il mio cervello cercano l'avallo e il beneplacito di Ludovico. Intendiamoci bene: Ludovico mi sostiene perchè mi vuole bene e non si comporta così solo per vedere...il sangue, per quanto il suo incondizionato supporto possa portare me stesso a ferirmi oltre che a ferire. La conoscenza con Diego fu, come sempre, del tutto casuale: ci si trovò una sera in chat a prendere bonariamente in giro un ragazzo. Eravamo sulla stessa lunghezza d'onda. Scoprimmo, con sorpresa, di essere anche vicini "di lavoro": praticamente a 100 metri di distanza l'uno dall'altro. La simpatia iniziale si trasformò ben presto in Vera Amicizia. Anche il nostro primo appuntamento non aveva la mira di qualcosa di più che quella: ormai era chiaro che potevamo solo essere amici: ma che amici...wow. Anche con Ludovico il Moro la chat fu colpevoile e anche qui il sentimento amicale fu subito stretto. Neanche ci si pose il problema se tentare di andare oltre. Tratterò, adesso, per quanto ne abbia ormai accennato,  di questi due amici segnalando, per ognuno, un episodio che ha contribuito vieppiù a rafforzare la vicinanza tra noi.