Transmission

Se hai bisogno, chiama (2/100)


 
Dio santo, come si fa(ceva) a non amare gli Hoodoo Gurus, da Sidney, adorabili santoni della sfiga? Ricordo che Stoneage Romeos, loro primo album uscito nel 1984 (il cui titolo fu ispirato da questo filmetto dei Three Stooges), fece sul sottoscritto lo stesso effetto di un fulmine. Abbandonate le nenie dark, mi tuffai a capofitto nel revival sixties del periodo, tra garage-punk e paisley underground. Un album di dieci piccole perle, non una da buttare via. I want you back, Tojo, Leilani, la stratosferica Arthur, Dig it up, (Let's turn) all on, Death Ship, In the echo chamber, Zanzibar, I was a kamikaze pilot, la dolcissima My Girl. La line-up era quella classica, che mi piace ancora ricordare: James Baker alla batteria, Dave Faulkner indimenticabile voce e chitarra, Brad Sheperd alla chitarra e Clyde Bramley al basso.Per il sottoscritto gli Hoodoo Gurus sono essenzialmente i primi tre dischi, Stoneage, Mars needs Guitars e Blow Your Cool. Cosa sia seguito dopo, non saprei dire, ma sospetto siano cose largamente perdibili.Per curare parte della nostalgia canaglia, godeteveli in questo concerto australiano, che li coglie all'apice della forma e che si apre in puro stile power pop con Who do you love? (classico Bo Diddley d'annata). Parte 1 - 2 - 3 - 4 - 5. La resa audio è ottima, l'ultima parte si apre con una Kamikaze Pilot che vale da sola l'ascolto (e si chiude su Rock and Roll Part II, cover di Gary Glitter). C'è anche una splendida cover di That's cool that's trash dei Kingsmen, nella quarta parte.