Transmission

Sharon Van Etten - Are We There


  Continuo a sorprendermi per il coro quasi unanime di elogi che è piovuto sugli ultimi due album di Sharon Van Etten, quest'ultimo e il precedente Tramp, uscito nel 2012. Credo persino l'autrice, che mi pare persona schiva e genuina, ne sia rimasta sorpresa. Sharon ha una gran voce, così piena, sensuale e dolente, una voce che riempie da sola tutti gli spazi dell'album, ma sembra conoscere fino ad ora una sola forma canzone, la ballata languida e scura. Are we there ne è pieno, come pure l'album precedente, e spesso queste ballate sono seducenti, e se eseguite dal vivo (si veda la magnifica Taking Chances) guadagnano in forza, spessore, magnetismo. Diversi sono i pezzi splendenti, quali Your love is killing me, Tarifa, I love you but I'm Lost, Every time the sun comes up, la delicata Our Love, ma ciò nonostante un cambio di passo di quando in quando mi sembrerebbe poter giovare. Senza dubbio, Van Etten è più che una promessa e se non si sciuperà (il video di Our Love mi pare già sin troppo patinato, la preferisco chitarra alla mano e frangetta sugli occhi) è probabilmente destinata a grandi cose: niente fretta, però.