Steven Ellison produce l'ennesimo capolavoro, un pout pourri intossicante di jazz, hip-hop, soul, elettronica e chi più ne ha eccetera. Ben diciannove tracce, ma soli trentotto minuti, un album che è difficile inquadrare, che resta inafferrabile anche dopo ripetuti ascolti, come nei casi migliori. Enjoy it.