NonStopErotik è l'album di
Black Francis, uscito nella primavera di quest'anno. Premessa doverosa: mentre lo ascolto, ho sopra la testa il cielo della periferia di Milano, un cofano grigio metallizzato. Inevitabile mi tornino in mente i
Pixies, il gruppo che a cavallo tra Ottanta e Novanta strapazzò il mondo indie, e di cui Francis fu fondatore e leader. Nulla da fare, di loro qui dentro non troverete traccia: solo cielo orrendo, e un disco, come scrivono con ottima sintesi da altre parti, gradevolmente scialbo. Salverei solo la prima traccia, Lake of sin (qui sopra); il resto è perdibilissimo, mette malinconia, orridi arrangiamenti d'archi, voci in falsetto e ballate stanche, ascoltate mille mila volte. Meglio tornare a Bluefinger, il cd precedente di Black (2007: sì, ok, nel mezzo ci stanno un mini-album e una colonna sonora), di ben altra fatta (vedi video
orgasmico), e attendere tempi migliori.