Una buona e una cattiva notizia: uscirà in primavera, il 4 Aprile, per
Rough Trade il nuovo album di
Alela Diane, Alela Diane & Wild Divine (il quarto, se si considera anche l'artigianale Forest Parade del 2003) e questo basta e avanza per fare festa. Seguirà tour europeo promozionale, per il quale però NON è prevista al momento una data italiana, sob.Da quel che si legge in rete, l'album sarebbe stato scritto on the road nel 2009 e completato nel 2010 assieme al
marito Tom Bevitori, registrato a Venice in California e prodotto da Scott Litt, già producer di Rem e Nirvana (uau). Pare sia nota pure la lista dei (dieci) pezzi inclusi:1. To begin 2. Elijah 3. Long Way Down 4. Suzanne 5. The Wind 6. Of Many Colors 7. Desire 8. Heartless Highway 9. White Horse 10. Rising Greatness
Qui una bella intervista in cui Alela parla della vita matrimoniale, del nuovo disco, di Nevada City e delle assonanze con le concittadine Joanna Newsom e Mariee Sioux (We all mention the pines in one way or another, we all grew up in swimming in the river – to me it is those natural references that are the common thread. It’s not the sound, per say, but that when I hear the mention of our common home in song, I know exactly what is being said. I know the “rusty light on the pines tonight” from Joanna’s song
Emily, I know Mariee’s Faces in the Rocks and
Leaf and Branch in this here town - - - those are the similarities I notice) e poi di Portland e altro ancora.