Tra parentesi

Post N° 51


Una settimana da Dio1° Giorno – Ore 22.30Alla sera, dopo cena, se c’è una cosa che mi dà sui nervi è lavare le pentole. So che è occupazione comune femminile, ma a me scoccia perché a quel punto della mia intensa e interessantissima giornata crollo e desidero soltanto tre cose, nell’ordine: un massaggio shiatsu e/o thailandese, una mousse al cioccolato, spaparanzarmi sul mio divano (si…..spaparanzarmi…voce del verbo spaparanzare… forma riflessiva… embe’?!). E visto che per i primi due desideri mi devo ancora attrezzare, nessuno mi deve toccare il terzo.Allora cerco di fare velocemente quel che "s’ha da fare", mi metto a lavare le pentole ed infilo i piatti sporchi nella lavastoviglie che, noto, è abbastanza pienotta da già due giorni e ha proprio bisogno di un bel bagno sterilizzante a 90°.Detersivo, manopolina e click, avvio. Vrrrrrrr…..uhm…rumore insolito direi, ma non tale da destare preoccupazioni. Vrrrrrr….vrrrrrrr…. persiste, ma apro l’acqua per lavare a mano le stoviglie e non lo sento più (il metodo è efficacissimo, peraltro già collaudato in automobile secondo il binomio rumore sospetto- accensione di autoradio!).Dopo circa 10 minuti, chiuso il rubinetto, noto che il vrrrrr si fa più stentato e che fa presagire un qualcosa di spiacevole, di molto spiacevole.Apro lo sportello e … fumo! Puzza di bruciato! Aiuto! E’ il panico! E’ rotta, dovrò chiamare il tecnico...devo svuotarla.Devo svuotarla??? Cioè dovrei lavare a mano quei piatti untuosi e putridi di giorni e giorni???Si.Ora non vorrei che qualcuno pensasse "E vabbe’ che sarà mai lavare due piatti!" perché la questione non era su "due piatti": la lavastoviglie era piena e sporchina alquanto, e lavare tutto l’ambaradan era l’ultima cosa che avrei fatto volentieri alle 11 di sera.Piatto dopo piatto, bicchiere dopo bicchiere, cucchiaino dopo cucchiaino la nostra eroina guantata fece l’impresa e a nulla valse il sonno, a nulla valse la stanchezza, la Forza era con lei e l'animava la determinazione di conseguire il suo obiettivo: ripulire la lavastoviglie, non tanto perché credeva in mondo migliore e più pulito, quanto perché il giorno dopo sarebbe venuto il tecnico!2° Giorno – Ore 11.00"Pronto?!E’ l’assistenza della Rex?""Mi dica signora""Ho un guasto alla lavastoviglie, potete mandare un tecnico?""Mi dia il modello, la richiamiamo noi per dirle quando possiamo venire""Si, ma velocemente per favore, ne ho urgenza… potrà venire già oggi?""Non so dirle…la richiamiamo noi""E va bene… [ma porc….anche stasera dovrò lavarmi i piatti! ]"3° Giorno – Ore 18.00"Pronto sono il tecnico della Rex""Oh finalmente…bene... quando viene?""Domattina signora""Ehm, no domattina non c’è nessuno a casa…io lavoro, non può venire domani pomeriggio?""No, signora siamo in zona domattina""Ma come faccio…e poi oggi è venerdì e se non viene oggi mi tocca aspettare fino a lunedì""Mi spiace ma altrimenti non è possibile""Vabbe’ allora lunedì, ma se lo segni per favore… [ma porc….anche questo week end dovrò lavarmi i piatti!]"6° Giorno – Ore 10.30Arriva. Armeggia. Denigra (sostenendo che è vecchia e andrebbe ormai sostituita). Cambia. Non so che ha cambiato, ma quando mi ha fatto vedere il pezzo e l’ho preso in mano era piuttosto pesante e di solito le robe pesanti sono pezzi importanti e di valore… ne ho avuto conferma quando mi ha chiesto 110 euro per l’intervento!6° Giorno – Ore 22.00Detersivo, manopolina e click, avvio…… VrrrrrrrrrNooooooo!!7° Giorno – Ore 9.00"...Guardi che è già venuto ieri, lei glielo dica che sono di nuovo io e vedrà che verrà subito…""Signora le ripeto che lavoriamo così: la richiamiamo noi""…[ma porc…]"7° Giorno – Ore 17.30"Può essere stato un mio errore…vengo domani""[Un suo errore???] Io aspetto…[…e non ti dico altro perché sono una signora e perché mi servi!"8° Giorno – Ore 8.00"Ora è tutto a posto signora!"… Forse.