Tra parentesi

Post N° 14


Sarà banale ma il pranzo di Natale...E' da raccontare. Un anno cedemmo alle lamentele di mia madre, che di solito iniziano verso il 23 novembre, sul fatto che a Natale "tutti stanno con i piedi sotto il tavolo mentre lei no!" e prenotammo in un ristorante vicino a casa. Ma al terzo antipasto, posato nei piatti solo dopo 15 minuti dal secondo antipasto, capimmo che forse non eravamo ben integrati in quella sala rumorosa, fumosa (niente leggi antifumo ancora...) e ahimè sotto tutti i punti di vista freddina.Ci pentimmo e l'anno dopo tornammo tutti coi piedi sotto il nostro tavolo. Il pranzo di Natale dai miei genitori è un rito, come in tutte le famiglie italiane credo; ha uno sviluppo lineare e complesso nello stesso tempo,  un ingranaggio funzionante ed essenziale, con ruoli prestabiliti ed inviolabili, posizioni acquisite ed intoccabili!L'insalata russa di mia zia per esempio. Presentata sontuosamente in vaschette multicolori e in ben due varianti acetate ( più forte e meno forte ), è la regina del Natale.Nessuno osi non assaggiarla e non magnificarla con complimenti sontuosi.Guai e sciagure si avventeranno sul tapino che osa dire "ma io veramente ultimamente soffro di un po' di gastrite ed è meglio che questa non la mangi".... Insomma zietta "ci tiene", è il suo punto d'orgoglio e diciamocelo: le va bene che ha come piatto di punta un antipasto, che va consumato ancora quando tutti sono affamati, se si fosse specializzata sul secondo non so... penso che avremmo già rotto con un certo ramo della parentela. Il pranzo di Natale scorre tra tartine coi gamberetti e bollito misto, tra gnocchi alla parigina e tiramisù ( mia produzione!! Oh fino all'una di notte sono stata a prepararlo e mio padre mi dice che non ci ho messo il liquore!! Io non ce l'ho mai messo il liquore nel tiramisù, non mi piace col liquore!! ...ehm vabbe' questa è un'altra storia...), ma si conclude sempre allo stesso modo:"Si però l'anno prossimo dobbiamo fare meno roba...guarda quanta ne è avanzata"...mentre si addenta l'ultima fetta di panettone!