Tra parentesi

Post N° 16


...3....2...1...!!!Pregusto già il dolce rintocco della mezzanotte assaporato da sotto il mio piumone, al calduccio del mio pigiamotto orsettato (cfr.messaggio n°9). Ok, "dolce" non lo sarà perchè tra botti e grida dalla strada in effetti l'orologio del campanile si sentirà pochino...ma il trucco sta nell'addormentarsi prima!! E ce la farò!! Non vorrei sembrare contraria a feste e veglioni, anzi tutt'altro. Mi sovvengono i ricordi di quando ero ragazzina, quando a 15 anni le adolescenti si dividono sostanzialmente in due categorie: quelle che hanno ricevuto un invito ad una festa di Capodanno e quelle che non l'hanno ricevuto. Ma non delimitiamo il problema ad una sola fascia d'età, in effetti bisogna riconoscere che questa è una delle domande che la maggior parte degli esseri  umani si pongono di fronte all'universo:"Che si fa a Capodanno?!".Spesso a certe domande non si ha risposta.Ricordo una festa...anni '80...quando ancora il Last Christmas di George Michael si riferiva solo all'anno passato e non al secolo precedente... Me l'ero sudato il permesso di andare a quella festa, era lontana da casa ben 20 Km!!  Ma mercanteggiando sull'orario di uscita l'avevo spuntata (io dicevo le due, mio padre mezzanotte...raggiungemmo un accordo per l'una e un quarto... la spuntai io!).Eravamo in due, io ed una mia amica,  due Cenerentole che si preparavano per andare al ballo.Abbigliamento della prima Cenerentola: bustino in finto velluto nero, gonna argentata con sottogonna in tulle, fioccone modello uovo di Pasqua in testa, in tinta. Abbigliamento della seconda Cenerentola: gonna nera a balze longuette, maglioncino leopardato nero e argento con finta spilla in vera plastica e capelli gonfi modello LuigiXIV.(Non saprete mai quale delle due ero io...già mi vergogno troppo pensando a come eravamo conciate!!) Le due Cenerentole erano invitate ad una festa (a pagamento! Chissà perchè poi si "deve essere invitate" alle feste a pagamento) in un meraviglioso scantinato di un locale chiuso. Subito si notò l'incanto del buffet consistente in panettoni...panettoni....panettoni.....patatine...patatine...patatine...patatine...mi dissero che c'era anche della pizza, ma che eravamo arrivate tardi (erano le nove!). Da bere c'era, quello si. Si presumeva che interessasse a dei quindicenni più bere che mangiare e per molti in effetti così fu.Ricordo che dopo esserci tolte il cappotto, circa un'ora e mezza dopo che eravamo arrivate, cioè quando nella stanza cominciavano a non vedersi più i pinguini, qualcuno osò timidamente accennare qualche passo di danza...ma cambiò subito idea. Ora....tutti avevano voglia di ballare ma nessuno osava incominciare, solo dopo le prime 5 bottiglie di pessimo spumante qualche ragazzo cominciò a fare lo scemo e a ballare (forse).I ragazzi... ricordo che quella era la croce e la delizia delle due povere Cenerentole! Ovviamente se vai a una festa di Capodanno che ti aspetti?!Come minimo di essere invitata a ballare dal ragazzo più carino della festa, quello vestito tutto di nero che mette i dischi per esempio...si...quello là che sembra non curarsi di nessuna, con quello sguardo tenebroso e indifferente...verrà vicino a te e ti dirà "balli?" e poi ti stringerà in un lento appassionato, sfiorandoti i capelli. Ad un tratto verrà la mezzanotte e lui ti guarderà negli occhi e ti sorriderà, accarezzerà il tuo viso e ti bacerà dolcemente...E mai bacio sarà più bello e più dolce perchè hai 15 anni cavoli e quello sarà il tuo primo bacio!!Ehm... ma siccome esattamente quella sera la fatina era in sciopero per inadempienze contrattuali, non andò esattamente proprio così per Cenerentola!Venne sì la mezzanotte e venne si un ragazzo a cercare di baciarla, ma era un tipo semiubriaco che stava "baciando in serie" tutte le disponibili della festa....."Eh no" si disse Cenerentola "così non può essere il mio primo bacio"! E con un moto di orgoglio si scostò, causando la perdita d'equilibrio del baciatore seriale che quasi cadde rovinosamente sul pavimento. La serata insomma non andò esattamente come la protagonista se l'era immaginata, ma tutto sommato... a parte il freddo, la fame, i balli che non aveva ballato, i ragazzi che non aveva conosciuto...be' poteva andare peggio. Forse. E allora... di fronte a questo 2005 che incalza quest'anno bisestile, di fronte all'inevitabile bilancio di 365 giorni passati, di fronte ad una mezzanotte nel lettuccio....mi viene da pensare che tutto sommato se fossi riuscita ad infilarmi in quel vestito di raso nero che ho nell'armadio, se avessi sopportato le scarpe coi tacchi  e se mi fossi fatta mettere sulla testa dalla parrucchiera quei brillantini dorati che non si scollano più, be' avrei fatto ancora la mia figura!Forse.