Tra parentesi

E siamo al messaggio numero 2....
Ma che bello: apro il blog e vedo che ho ricevuto visite, e addirittura dei commenti!
Qualcuno mi legge!!
Ecco la prima emozione di questo strano strumento...mi piace, mi piace pensare di essere nei pensieri di qualcuno mentre ho il pc spento,mi piace e mi viene voglia di scrivere....di descrivere...

Stamattina quando è suonata la prima sveglia e immancabilmente mi sono girata dall'altra parte, ho subito pensato che per essere a metà settimana ero già conciata bene! Quando è suonata la seconda ho dovuto per forza trovare la forza di sgusciare fuori dal piumottino caldo ed arrancare ad occhi semichiusi fino al bagno, dove rigorosamente mi sono lavata la faccia con l'acqua fredda...altrimenti chi si ricorda su quale pianeta siamo!
Ops...la terza sveglia....non l'avevo spenta quella. Si lo so, mettere tre sveglie al mattino può sembrare alquanto paranoico ma bisogna tener conto che la prima è solo un lieve e sospirato bip bip dell'orologio...quindi potrebbero essere valutate due sveglie e mezza va'!
Niente colazione, si fa la bar (forse). Vestiario già preparato la sera prima. ( Sarebbe interessante valutare il carattere delle persone da come decidono di vestirsi la mattina prima di andare a lavorare...non il tipo di vestiario, ma le modalità: lo prendono direttamente dall'armadio? Lo preparano anticipatamente? Vanno a rovistare sulla poltrona tra i capi abbandonati lì la settimana precedente?!) 
Trucco (indispensabile).
Chiavi.
Borsa.
Macchina al parcheggio ( ...dove l'ho lasciata ieri?!)
Messa in moto. Via.
Ora nella maggior parte delle mattine la macchina va diciamo da sola alla meta, nel senso che conosce la strada povera bestia e al massimo necessita dell'intervento umano per piccoli dettagli quali accendere le luci in galleria oppure fermarsi a far benzina ( ma questo solo in casi estremi!).
Caso vuole che stamattina ci fosse un'alba bellissima sul mare e l'intervento umano è stato indispensabile per premere il freno e godermi per qualche secondo uno spettacolo.
Ho pensato che finchè sono in grado di vedere certe cose, posso ritenermi una persona fortunata.