Da Bruco a Farfalla

Una dolce follia


                                    Lo squillo del telefono la riportò lentamente su questo pianeta.     La sua mente era assorta in divagazioni bellissime, assolute.   Il ricordo di quel giorno era ancora vivo nella sua memoria, sulla sua pelle.   Ricordava tutto di lui, di quell’incontro, di quella città così romantica. Avevano programmato una dolce follia. Lui era in stazione ad attenderla, finalmente il treno arrivò, con circa un’ora di ritardo. Lei scese dal treno,aveva il cuore in gola, l’emozione la invase tutta.          Aveva atteso quell’incontro da troppo tempo e finalmente si stava concretizzando,il suo sogno prese forma quando lei apparve. Rimase incantato dal suo sorriso, dalla sua timidezza ,tentò di baciarla ma lei era troppo imbarazzata per contraccambiare, ma avrebbe voluto, certo che avrebbe voluto. Salirono in macchina e si diressero verso l’albergo, la camera era fantastica, una suite che affacciava proprio sulla laguna.   Rimasero giusto il tempo per disfare i bagagli e darsi una rinfrescata , poi giù di nuovo percorrendo i ponti mano nella mano come due adolescenti. Cena a lume di candela, tutto era perfetto, romantico.  Era   inevitabile che accadesse, nel momento in cui si ritrovarono in camera.   La vasca idromassaggio li accolse tra le tante bollicine profumate.                                                  Candele sparse un pò ovunque, diffondevano una luce molto soffusa. coppe di champagne spumeggianti e inebrianti, una dolce musica di sottofondo fu il preludio a quell’unica e intensa notte d’amore.