Ho più volte sentito dire: "è meglio nascere fortunati che ricchi"Vero, ne sono convinto, ed è anche un'ovvietà. Talvolta, però, alla fortuna bisogna dare una mano, e molto spesso bisogna saperla riconoscere. Spesso il destino ci pone di fronte a fatti o cose che non siamo in grado di capire o di vedere, di comprendere, forse troppo presi dalla nostra vita, e perdiamo così l'opportunità che non siamo stati in grado di vedere.Spesso non vogliamo vederla.... perchè ancorati al nostro quotidiano, abituati alle nostre abitudini, il cambiamento ci spaventa, e nella vita lavorativa succede spesso.Più complicato quando di mezzo ci sono i sentimenti, capita di non voler cambiare perchè legati affettivamente al nostro posto, ai colleghi, al tipo di lavoro che svolgiamo.E allora l'opportunità ci passa davanti e nemmeno la degniamo di uno sguardo, nemmeno ce ne accorgiamo.... il tempo passa e con esso l'occasione che avrebbe potuto portarci un cambiamento.Il cambiamento non è un male di per sè, è lo spirito con il quale noi lo affrontiamo, e non dipende nemmeno dall'età, anche se con il passare degli anni siamo sempre meno propensi alle novità, abbiamo meno stimoli ad apprendere, ma per chi non ha mai smesso di cercare di capire, chi ha il fuoco della curiosità la voglia di comprendere, il cambiamento è vita, e spesso la vita ci porta in dono soddisfazioni e gioie, in pari misura con i dolori e le delusioni.Sta a noi decidere cosa fare, non credo troppo al destino segnato, credo piuttosto a condizioni sfavorevoli che portano a scelte facili, piuttosto che a scelte giuste, anche se difficilli e complicate.