Oscurità mi circondano, ombre minacciose ruotano intorno a me.... tutto è confuso tutto e fuori posto..... il tempo scorre.... il silenzio si fà pesante, brandelli della mia anima si staccano per il troppo dolore, li perdo camminando in un viale alberato senza fine...un silenzio assordante... che grida: "io sono colui che non ritorna"Mi fermo mi giro intorno nessuno è con me in questo viaggio.... nessuno mi accompagna nel viale alberato... riprendo a camminare...Ancora la voce: "io sono colui che non ritorna"Un sussurro incessante.... mi piego sulle ginocchia dal dolore....le mani sulle orecchie.... basta... basta... non voglio sentire.....Mi rialzo dolorante.... ferito.... e riprendo a camminare nel viale... sono confuso non so più quale direzione devo prendere.... è uguale non c'è un avanti e non c'è un dietro..Nella mia testa riprende quel grido:"io sono colui che non ritorna"E' troppo.... troppo per il mio cuore..... troppo per il mio corpo... troppo per i resti della mia anima lacerata....Sono in piedi adesso.... ma lo sforzo è enorme.... perchè?Non importa..... non c'è spiegazione e allora faccio un passo e dopo un altro.... un piede avanti all'altro verso un orizzonte indefinito... non ho altra scelta.... non mi è concesso scegliere....."io sono colui che non ritorna""io sono colui che non ritorna""io sono colui che non ritorna""io sono colui che non ritorna""io sono colui che non ritorna"Chi sei???? Cosa vuoi????"Sono colui che dura un attimo... sono colui che prima sarà e che dopo era""io sono colui che non ritorna"E l'alba finalmente arriva..... non ho riposato... il mio corpo è stanco.... la mia mente è l'unico tesoro che ho..... ma si logora al pensiero continuo di un dolore che mi tormenta......Mi alzo... un altro giorno per non pensare.... un altro giorno che è un passo nel viale alberato.