Traspablog

Un po' di autocelebrazione, vah!


Finalmente siamo arrivati alle vacanze di Natale. Ci siamo arrivati abbastanza rilassati, stanchi ma rilassati. Rilassati perchè il Mostro è già da un po' che è veramente carina, brava brava, molto collaborativa, splendida a tavola, particolarmente educata in tutto. Ha sempre dei momentini pivosi, ma insomma, a 2 anni sarebbe strano se non li avesse!Sarà che sabato scorso abbiamo cenato con degli amici con bimbo di 3 anni (Attila - ndr) che è stato un vero animale, le strappava i giochi, l'ha pure menata ed è stato maleducatissimo, sarà che questo 3-enne non metteva insieme due parole mentre il Mostro mi padroneggia tranquillamente il condizionale e a volte azzecca pure il congiuntivo, ma mi sento fiera di lei, e anche fiera di me.Sabato sera vedendo questi amici sopraffatti dal figlio cafone, mi son sentita proprio in gamba. Perchè se il Mostro è così bravina è perchè noi ci abbiamo lavorato tantissimo, con costanza, con impegno e con coerenza. Perchè ci siamo impuntati sui suoi capricci e non gliela abbiamo mai data vinta, pure se la notte non si dormiva ed eravamo due larve. Però adesso, a soli 2 anni e 4 mesi abbiamo una bambina serena, affettuosa e generosa, molto educata ma anche spontanea, che se si può corre ma sa anche stare tranquilla se ce n'è bisogno, che se andiamo da qualcuno magari saltella e corre intorno al tavolo ma non rompe niente, nè apre i cassetti, che se vede i bambini più piccoli li aiuta, o al massimo li ignora.Ora mi arriveranno commenti sul fatto che sono una nazista severissima, ma posso garantire che non è così, noi abbiamo puntato tutto sulle spiegazioni, le spieghiamo sempre tutto, i si e i no (soprattutto i no) perchè pensiamo che lei abbia il diritto di sapere i motivi delle cose e se proprio non si convince allora la distraiamo e la sviamo. Perchè i bambini sono molto, molto più intelligenti di noi, e quindi meritano di avere delle spiegazioni delle cose, non è giusto che le subiscano passivamente.Son rimasta sconvolta sabato sera del comportamento di Attila, che alla fine è un bambino smarrito, che fa il monello principalmente per sfidare i genitori. Io non credo che sia contento della situazione, oramai è un loop, ci si trova dentro e lo subisce.E anche i genitori non sono contenti, tanto che si stupivano della parlantina del Mostro, però si adagiano ad interpretare i mugugni del figlio, e le angherie, e gli dicono dei no poco convinti, puntualmente ignorati.Son rimasta sconvolta ma son fiera di me, e scusate se è poco!Buon Natale, che oramai io mi sento già là, con la testa!