Traspablog

per Caia - e corollario al post precedente


Cara Caia,ci sono bambini che giocano da soli, tanto, tantissimo, già a 2 anni, anche prima (ne conosco una che giocava da sola già prima dell'anno).E ci sono bambini che non riescono, che piuttosto che giocare ti fanno la lavastoviglie o ti svuotano la lavatrice (la mia BambinaGrande è bravissima a fare queste due cose) perchè hanno bisogno di stare con te.Bambini che ogni tanto prendono il ciuccio (ma anche no) perchè ti devono fare la coccolina e poi si fanno prendere in braccio e si appiccicano guancia-guancia.E che ti dicono "mamma parla con me".E che ti chiamano solo per catalizzare la tua attenzione.E da soli non guardano nemmeno i cartoni animati in dvd.Io rimango stupefatta quando la mia BambinaGrande gioca da sola per 10 minuti, o guarda la Pimpa per 10 minuti (perchè son tutte finestre da 10 minuti, in generale) e in quei 10 minuti ho sviluppato la capacità di fare una quantità di cose che potrei concorrere al guinness dei primati, se solo mi iscrivessi.Eppure ci sono bambini che giocano da soli tutto il giorno (e giocano, non guardano la tv), e i genitori devono obbligarli ad uscire per andare al parco o in cortile. Questi genitori pagherebbero probabilmente per venire coinvolti nei giochi dei loro bambini, perchè se sei coinvolto sai. Sai come sta, sai se è felice, sai se ha paura di qualcosa. Se il bimbo se ne sta per conto suo secondo me è tutto meno faticoso ma più difficile.Poi non so, magari dipende dal bambino ma anche dai genitori, che il rapporto che si crea è sempre unico e comunque legato anche al carattere di entrambi.Io per esempio ho bisogno ancora adesso a volte del contatti fisico con la BambinaGrande, e spesso mi avvicino a lei anche solo per darle un bacio o una carezza, quindi magari anche lei ha lo stesso bisogno nei miei confronti, così come con il Traspamarito si fanno gli scherzi per giocare e si sono creati tutti i loro piccoli riti.Noi, anche, le parliamo tanto e cerchiamo di spiegarle tutto. Le parlavamo già quando era nella pancia, e anche da neonata le parlavamo come si parla a un adulto, non con le vocine o le parole storpiate (e questa cosa la scrivo perchè me l'hanno fatto notare, che noi le parlavamo come a un grande) e cerchiamo di coinvolgerla in tutte le decisioni che in qualche modo la possono interessare perchè pensiamo che anche se piccola sia comunque una persona e meriti lo stesso rispetto che noi pretendiamo che lei abbia verso di noi. Ecco, forse è per questo che non gioca da sola. Oppure no. Comunque all'inventore del Lego io ci devo fare un monumento.Ovviamente di Lego