Tricolore sportivo

Il Tricolore Sportivo


IL TRICOLORE SPORTIVO MERCOLEDì, 22 Aprile 2009 Il Tricolore Sportivo MERCATO: OK AL RITORNO DI CANNAVARO ALLA JUVE. BERLUSCONI: NO A ADEBAYOR E’ pressoché ufficiale: Fabio Cannavaro sarà il primo colpo della prossima campagna acquisti bianconera, il primo di altri parametri zero annunciati dalla società nei giorni scorsi. L’annuncio è stato dato dal procuratore del giocatore, Gaetano Fedele: <La trattativa con la Juve è sicuramente a buon punto, esiste e la si sta valutando>.  Il difensore poi, fa sapere: <Tutti sanno che tornerei con la gioia nel cuore perché a Torino ho vissuto due stagioni bellissime, che hanno portato ad altrettanti scudetti. Lo spirito e la voglia sono rimasti gli stessi>. Cannavaro dovrebbe firmare un contratto di un anno con opzione per il secondo per poi proseguire la sua esperienza a Torino come dirigente. Il suo ritorno desta qualche perplessità: in primo luogo l’età, 36 anni a settembre. E poi, il fatto che abbia scelto la fuga nel momento peggiore della storia del club, quello della retrocessione: <So come verrò accolto, per questo mi spiegherò>, ha ammesso il Fabio nazionale e anticipa che la sua è stata una scelta in accordo con la società: <Scendendo in B dovevano rinunciare a qualche contratto importante>. La sua prima vera partita sarà dunque quella della riconquista dei tifosi, tifosi che apprezzerebbero di gran lunga il suo ritorno se il difensore fosse la ciliegina sulla torta. Ci vogliono altri campioni, insomma. E la società sembra voler mantenere la parola data: Secco e Castagnini partiranno in serata per Valencia per dare lo sprint finale alla trattativa con il Valencia per David Silva.  A dir la verità per il dopo Nedved è sempre calda la pista Diego. Il buon esito dell’operazione dipenderà molto anche da chi siederà sulla panchina della Juve la prossima stagione. Il trequartista non è contemplato nel progetto di Conte, nel suo modulo con l’inserimento di esterni offensivi sarebbe perfetto il centrocampista spagnolo. Ma questo è un altro capitolo.Claudio Ranieri ha dato il suo assenso al ritorno alla Juve di Fabio Cannavaro: «Ci siamo fatti anche noi domande sulla sua età - ha detto il tecnico bianconero durante la conferenza stampa di presentazione della gara di Coppa Italia con la Lazio - , ma non potevamo farci scappare l’opportunità di un nazionale che potrebbe riformare la coppia azzurra con Chiellini, e che potrebbe venire a parametro zero. Per questo, quando sono stato consultato, ho dato l’ok».Col campionato agli sgoccioli i movimenti di mercato delle grandi per la prossima stagione sono già entrati nel vivo.La trattativa per riportare Fabio Cannavaro alla Juventus è l’operazione più clamorosa e meglio avviata degli ultimi giorni. La società bianconera e il capitano azzurro – pronto a ridursi l’ingaggio - si sono mandati reciproci segnali di affetto a mezzo stampa, e sia Cobolli Gigli che l’agente del giocatore – seguito anche dal Bayern - hanno confermato che ormai è questione solo di dettagli. L’altro fronte bollente per la Juve è quello per Diego, il cui costo dopo le ultime splendide prestazioni in Europa è lievitato, il Werder vuole almeno 30 milioni;ma i contatti tra il club di Torino e il giocatore sono ben instradati e l’operazione potrebbe concludersi con una decina di milioni in meno. Per l’Inter alla ricerca di un grande attaccante il nome di Diego Milito diventa sempre più concreto, anche perché il Genoa avrebbe individuato in Floccari dell’Atalanta il sostituto ideale dell’argentino. E sempre al club rossoblù i nerazzurri vorrebbero strappare anche Thiago Motta per rafforzare il centrocampo come chiesto da Mourinho: per il brasiliano, arrivato a costo zero, l’Inter sarebbe pronta a spendere almeno 15 milioni. Infine il Milan: Emerson, dopo l’ennesima esclusione, ha voluto e ottenuto la rescissione del contratto; un feeling, quello tra il Puma e i rossoneri, anche per i continui acciacchi, mai nato davvero. Ancelotti intanto continua a chiedere da tempo un difensore e un attaccante di peso. Il nome nuovo nella rosa dei desiderata del tecnico rossonero è quello di Rami, ventitreenne centrale francese del Lille, che ha un prezzo interessante, intorno agli 8 milioni. Per l’attacco, invece, l’obiettivo è sempre il solito Adebayor, anche se quest’oggi il presidente Berlusconi ad alcuni ragazzini ha detto che il Milan è già forte così, anche senza il togolese dell’Arsenal. E ai bambini, si sa, di bugie non se ne dicono. Silvio Berlusconi allontana uno dei possibili obiettivi di mercato del Milan: Emmanuel Adebayor. «Avete voluto Ronaldinho e io pago», ha risposto il presidente rossonero, nel centro di Roma, a uno studente che gli chiedeva l'acquisto del centravanti dell'Arsenal. «Il Milan è già forte così», ha poi aggiunto il Premier. RAZZISMO: L’UEFA ANNUNCIA LA LINEA DURA Il caso Balotelli offre il destro all'Uefa per un ulteriore giro di vite sulla questione del razzismo nel calcio. A Roma per la cerimonia di consegna della coppa dei campioni, Michel Platini, presidente del massimo consesso calcistico continentale, ha parlato chiaro, avallando di fatto la linea già tracciata dalla federcalcio italiana, pronta a una revisione delle norme organizzative interne per colmare il vuoto legislativo sul fenomeno dei cori a contenuto razzista; ma Platini si spinge oltre e annuncia l'intenzione dell'Uefa di adottare provvedimenti drastici, che preferisce definire "coraggiosi".Per il futuro, ove si verifichino episodi eccessivamente violenti o manifestazioni di intolleranza nei confronti di giocatori di colore, l'incontro potrà essere sospeso. Una prima sospensione, della durata di dieci minuti, come monito e avvertimento, alla quale potrà far seguito la definitiva interruzione del match se, nonostante gli annunci ufficiali e il primo stop, gli episodi non dovessero cessare. un potere che rientrerà nelle competenze del direttore di gara: sarà l'arbitro, dunque, a prendere la fatidica decisione, ove il contesto ambientale lo rendesse inderogabilmente necessario.