Tricolore sportivo

Il Tricolore Sportivo


IL TRICOLORE SPORTIVO Martedì, 12 maggio 2009 Il Tricolore Sportivo CALCIOPOLI, CHIESTI 5 ANNI PER GIRAUDO Giustizia ordinaria, non più quella sportiva. Nel processo di Napoli I pm Beatrice e Narducci hanno chiesto 11 condanne nei confronti degli imputati che vengono processati con rito abbreviato davanti al gup De Gregorio. La condanna più pesante, a 5 anni di reclusione, è stata chiesta per l'ex ad della Juventus, Antonio Giraudo. L'accusa è gravissima: associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. La requisitoria ha impiegato complessivamente cinque udienze durante le quali i rappresentanti dell'accusa hanno ripercorso tutti i passaggi dell'inchiesta esplosa tre anni fa di questi tempi con lo scandalo che cambiò volto al calcio italiano. Secondo i pubblici ministeri Giraudo avrebbe partecipato alla frode sportiva creando un potere alternativo alle istituzioni che andasse a favore di questa o quella squadra, in questo caso la Juventus, come evidenziato dalle sentenze della giustizia sportiva. Inoltre con gli imputati citati oggi , Giraudo avrebbe costituito un organizzazione parallela, con la compiacenza di arbitri, assistenti e dirigenti, per condizionare il campionato di calcio. Con Giraudo figurano tra gli accusati di far parte dell'associazione anche l'ex presidente dell'Aia Tullio Lanese, gli arbitri Stefano Cassarà, Tiziano Pieri e Marco Gabriele e l'assistente Duccio Baglioni. Il legale di Giraudo, l'avvocato Masssimo Krogh ha esternato tutte le su perplessità circa l'accusa portata avanti dai pm : Questa richiesta peraltro è basata soltanto sull'interpretazione congetturale di qualche normalissima telefonata tra persone che seguono il calcio". Questa mattina inoltre l'ultima fase della discussione è stata caratterizzata da un aspro scontro verbale fra il magistrato Narducci e l'avvocato Scalise, difensore dell'arbitro Gabriele. Ad accendere la miccia è stato un commento del legale ("è una vicenda archiviata") pronunciato mentre Narducci parlava della "combriccola romana" di arbitri. Il pm è sbottato e ha intimato a Scalise di non interromperlo. Il giudice ha sospeso l'udienza per cinque minuti. Poi la requisitoria si è conclusa senza ulteriori scontri. La decisione del collegio giudicante avverrà non prima di quest'estate. Venerdì prossimo invece riprende il rito ordinario del processo di Calciopoli che vede imputato tra gli altri l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi.  ANCELOTTI: RESTO AL MILAN Carlo Ancelotti non lascerà il Milan. Lo ha confermato il tecnico stesso a margine di una presentazione a Vicenza: «Alleno questa squadra e continuerò a farlo ancora per un po'», ha detto Ancelotti, che a chi gli domandava di una possibile blindatura del suo contratto fino al 2012 ha risposto: «Non c'è bisogno di blindare nulla, ho un contratto con il Milan sino al 2010, quindi sono già blindato».