Nel Rinascimento Nostradamus la inseriva come sostanza per un suo potentissimo filtro d'amore, e il Mattioli la riteneva così rara da essere difficilmente reperibile anche nei mercati di Venezia e Napoli.I medici Greci e Romani pur avendo classificato questa spezia come calda e secca, non le attribuirono particolari effetti afrodisiaci, come invece fecero i medici della Scuola Salernitana che di essa scrissero:"Accendit Venerem cum vaccae lacte recenti... auget semper amorem, alleviat mentem."(Eccita il coito con il latte fresco di vacca... aumenta sempre gli stimoli dell'amore, rafforza l'intelletto).
LA CANNELLA DALLA TAVOLA A SOTTO LE LENZUOLA
Nel Rinascimento Nostradamus la inseriva come sostanza per un suo potentissimo filtro d'amore, e il Mattioli la riteneva così rara da essere difficilmente reperibile anche nei mercati di Venezia e Napoli.I medici Greci e Romani pur avendo classificato questa spezia come calda e secca, non le attribuirono particolari effetti afrodisiaci, come invece fecero i medici della Scuola Salernitana che di essa scrissero:"Accendit Venerem cum vaccae lacte recenti... auget semper amorem, alleviat mentem."(Eccita il coito con il latte fresco di vacca... aumenta sempre gli stimoli dell'amore, rafforza l'intelletto).