Dopo il museo più grande del mondo, la Cina stupisce e colpisce ancora costruendo il ponte più lungo del mondo. Con la realizzazione di questa infrastruttura che corre per ben 42,5 chilometri ad un'altezza di oltre 30 metri sul mare, il porto della città di Qingdao è stato collegato all'isola di Huangdao, attraverso la Baia di Jiaozhou. E' stato inaugurato il 30 giugno c.a. in occasione del novantesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese con festeggiamenti, bande e tanta musica.Il ponte che comprende un tunnel lungo circa 10 chilometri ha rubato il primato al Lake Ponchartrain Causeway della Lousiana che per anni si è aggiudicato, con i suoi 38,35 chilometri, il titolo di ponte marino più lungo del mondo.Non sono soltanto le cifre che riguardano le caratteristiche tecniche a impressionare. Il costo è forse il dato che sconvolge di più: il ponte dei record è costato infatti qualcosa come 960 milioni di dollari, ed è stato realizzato e inaugurato nel giro di un periodo (anche questo da record) di soli 4 anni, con l'impiego di oltre 10mila operai.Anche altri dati "minori" riescono a fare impressione: il ponte è composto da oltre 5mila pilastri, e contiene sei corsie e una capacità di carico di oltre 30mila auto al giorno. Dopo una veloce fase di rodaggio e di controllo, ad inaugurazione avvenuta, è stato subito aperto al traffico.Ma la Cina si sa è sempre un passo avanti e non appena conclusi i festeggiamenti per questa opera da guinness, la società di ingegneria che ha costruito il Jiaozhou Bay non si perde certo in chiacchiere, ed ha annunciato l'inizio della costruzione di un altro ponte, che collegherà la provincia meridionale del Guangdong a Hong Kong e Macao. Questo nuovo ponte di oltre 50 chilometri costerà 6.5 miliardi di dollari, sarà completato nel 2016 ed avrà caratteristiche uniche: sarà progettato per resistere a terremoti fino a 8.0 gradi di magnitudo e all'impatto di una ipotetica nave da 300.000 tonnellate.Insomma, qualcosa di davvero imponente, e viene da pensare che al giorno d'oggi solo i cinesi possono permettersi questi monumenti.
Jiaozhou Bay non lasciatevi ingannare dal nome, con i suoi 42,5 Km è solo il ponte marino più lungo del mondo
Dopo il museo più grande del mondo, la Cina stupisce e colpisce ancora costruendo il ponte più lungo del mondo. Con la realizzazione di questa infrastruttura che corre per ben 42,5 chilometri ad un'altezza di oltre 30 metri sul mare, il porto della città di Qingdao è stato collegato all'isola di Huangdao, attraverso la Baia di Jiaozhou. E' stato inaugurato il 30 giugno c.a. in occasione del novantesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese con festeggiamenti, bande e tanta musica.Il ponte che comprende un tunnel lungo circa 10 chilometri ha rubato il primato al Lake Ponchartrain Causeway della Lousiana che per anni si è aggiudicato, con i suoi 38,35 chilometri, il titolo di ponte marino più lungo del mondo.Non sono soltanto le cifre che riguardano le caratteristiche tecniche a impressionare. Il costo è forse il dato che sconvolge di più: il ponte dei record è costato infatti qualcosa come 960 milioni di dollari, ed è stato realizzato e inaugurato nel giro di un periodo (anche questo da record) di soli 4 anni, con l'impiego di oltre 10mila operai.Anche altri dati "minori" riescono a fare impressione: il ponte è composto da oltre 5mila pilastri, e contiene sei corsie e una capacità di carico di oltre 30mila auto al giorno. Dopo una veloce fase di rodaggio e di controllo, ad inaugurazione avvenuta, è stato subito aperto al traffico.Ma la Cina si sa è sempre un passo avanti e non appena conclusi i festeggiamenti per questa opera da guinness, la società di ingegneria che ha costruito il Jiaozhou Bay non si perde certo in chiacchiere, ed ha annunciato l'inizio della costruzione di un altro ponte, che collegherà la provincia meridionale del Guangdong a Hong Kong e Macao. Questo nuovo ponte di oltre 50 chilometri costerà 6.5 miliardi di dollari, sarà completato nel 2016 ed avrà caratteristiche uniche: sarà progettato per resistere a terremoti fino a 8.0 gradi di magnitudo e all'impatto di una ipotetica nave da 300.000 tonnellate.Insomma, qualcosa di davvero imponente, e viene da pensare che al giorno d'oggi solo i cinesi possono permettersi questi monumenti.