Dovrebbe avere all'incirca la stessa età di Oetzi, la mummia del Similaun, ritrovato nel 1991 al confine tra il Tirolo italiano e quello Austriaco, lo scheletro di una donna vissuta 5000 anni or sono e ritrovato pochi giorni fa durante gli scavi per l'ampliamento di una scuola elementare nel territorio di Introd, Comune valdostano situato nel Parco Nazionale del Grand Paradiso tra la Val di Rhêmes e la Valsavarenche.
La notizia è stata mantenuta riservata fino a quando non è stata pubblicata dal settimanale "La Vallée notizie" nella giornata di sabato 16 luglio. L'Assessorato regionale all'istruzione e cultura, tramite la Soprintendenza ai Beni culturali si è occupato di effettuare i sondaggi archeologici preventivi per verificare che la porzione di terreno in questione non presentasse elementi archeologici tali da pregiudicarne la fattibilità: dopo l'asporto di un primo livello agricolo è stata quindi scoperta la sepoltura che, in base alla tipologia presentata e alla particolare posizione del defunto al suo interno, risulterebbe databile approssimativamente al III millennio avanti Cristo. Con l'occasione sono stati prelevati anche particolari campioni di terreno dall'interno della fossa funeraria, per consentire di verificare la presenza di particolari essenze vegetali dell'epoca lì deposte insieme al corpo della defunta: "C'è grande soddisfazione per questo importante ritrovamento, unico nel suo genere - commenta l'assessore Laurent Viérin - che testimonia la ricchezza e la qualità del patrimonio archeologico valdostano e della nostra storia". Il ritrovamento archeologico, secondo la Soprintendenza, non ostacolerà la realizzazione dell'ampliamento scolastico, ma sarà necessario procedere con altre indagini su tutta l'area interessata per avere la certezza di averla controllata interamente, in quanto potrebbe essere possibile effettuare altri ritrovamenti analoghi.Lo scheletro, soprannominato "La Signora di Introd" è stato rinvenuto all'interno della propria tomba privo di corredo funebre, rannicchiato sul fianco destro e col capo rivolto a nord-ovest. La deposizione è già stata espiantata e sarà oggetto di analisi osteo-archeologiche e antropologiche utili a definirne l'età, l'abituale alimentazione, eventuali patologie ed avere informazioni sullo stile di vita e sull'ambiente circostante. Sicuramente le prime di una lunga serie di indagini, dal momento che il suo contemporaneo Oetzi è ancora oggi oggetto di studio da parte degli studiosi.Un bel regalo di compleanno per "L'Uomo venuto dal ghiaccio", che tra pochi mesi, compirà vent'anni, almeno nella sua seconda vita e che avrà, seppur a distanza, una dama a tenergli compagnia.CHE DITE APPREZZERA'?