trilogia mentale

FACOLTA' MENTALI IN CALO TRA I 45 e i 49 ANNI


Cari amici o semplici visitatori di passaggio, dopo qualche giorno di pausa, in cui a stento sono riuscita a scrivere qualche articolo per il Blog di Radio DgVoice, eccomi di ritorno, pronta a riprendere l'attività di postare nel mio blog ciò che di curioso raccolgo in giro, che cattura la mia attenzione o semplicemente ciò che mi passa per la mente ...Questo primo post del 2012 sembra proprio dedicato a me, nel senso canzonatorio della parola in quanto, stando ai risultati della ricerca a seguire, sono prossima al declino...
Non ne sentivamo la mancanza ma oggi la ricerca è arrivata, praticamente inconfutabile, pubblicata sul British Medical Journal ci dice che il declino delle nostre capacità cognitive inizia a 45 anni.Ma come non dovevamo essere poco più che maturi a quell'età?
 7000 persone di cui 5000 uomini e 2000 donne, di ogni grado di istruzione e livello sociale, osservate studiate e testate per 10 anni dai ricercatori dello University College di Londra dicono che tra i 45 e i 49 anni il 3,6% delle nostre facoltà mentali si perdono.  Ad arrugginire per primi sono memoria e linguaggio. Numeri di telefono, fatti accaduti nell'ultimo week end sfumano in circostante indistinte; poi, è la volta dell'apprendimento, si impara sempre meno e con più fatica.Ai maschi va peggio che alle femmine perché dopo i 65 anni gli uomini perdono il 10% delle loro capacità contro il 7% delle signore. Poche pagine della prestigiosa rivista medica inglese sono bastate per mandare in fumo anni di convinzioni su giovinezza ed efficienza no limits. L'inganno non funziona se anche il corpo regge, magari grazie a qualche aiuto, la mente invecchia eccome e con un clamoroso anticipo di 15 anni rispetto ai 60 che avevamo preventivato.A salvarmi/ci in calcio d'angolo arriva il parere del neurologo Prof. Rosario Sorrentino: "Non si deve e non si può mai generalizzare, noi possiamo immaginare che dipende molto dall'uso che noi facciamo di quest'organo, va detto che un allenamento sia mentale che fisico quindi avere degli interessi, avere delle passioni, svolgere una costante attività fisica può costituire il miglior cibo per il nostro cervello. Tutte le nostre facoltà cognitive, la nostra capacità critica, la nostra capacità di giudizio insieme alla memoria se le teniamo sotto allenamento possono migliorare a qualsiasi età. Non abusare con le tecnologie perché possono rendere il nostro cervello meno brillante".Però c'è un però perché, la perdita di prontezza  e di efficienza è compensata da esperienza e consapevolezza dice sempre la ricerca. Consoliamoci dunque e soprattutto consolati Rossella!