trilogia mentale

DENUTRITA E COSTRETTA A VIVERE IN UN ARMADIO DALLA MADRE


Vero o no che sia, si dice che per il cuore di mamma tutti i figli sono uguali, di storie che testimoniano quanto sia opinabile questo modo di dire ce ne sono moltissime per fortuna non tutte drammaticamente sconvolgenti come la notizia a seguire.
Siamo a kansas City (Missouri) dove alcuni agenti di polizia, grazie alla segnalazione di una linea telefonica contro gli abusi sui minori, hanno fatto irruzione in un appartamento, situato in un complesso di case popolari, nel quale una donna di 29 anni teneva segregata in un armadio a muro puzzolente d'urina la propria figlia di 10 anni in evidente stato di denutrizione (meno di 15 chili).A riportarlo è l'agenzia Associated Press, che trascrive buona parte del rapporto di polizia.La donna, Jacole Prince, è madre di altre due bambine di 2 e 8 anni.Quando gli agenti hanno fatto irruzione nell'appartamento hanno trovato un lettino per bambini appoggiato contro la porta di un armadio a muro chiuso con dei lacci. Associated Press riporta che, quando un agente ha chiesto se ci fosse qualcuno all'interno del mobile, la voce di un bambino ha risposto un flebile "sì".Oltre all'evidente malnutrizione, la bimba riportava diverse abrasioni sul corpo. Secondo il personale dell'ospedale dove è stata subito trasportata, da quando è stata visitata l'ultima volta, sei anni fa, è ingrassata di appena 6 libbre: meno di 3 chili. Indossava abiti per bambini da poco svezzati, non adatti alla sua età. La ragazzina è stata identificata solo come LP. Quando gli agenti hanno fatto irruzione in casa sua "la mamma aveva portato le sorelle a fare colazione", ma lei non era andata perché "si sporca sempre". Interrogata dagli agenti in ospedale, la bambina ha spiegato che la mamma la chiudeva nell'armadio "spesso", che "non le dava da mangiare tutti i giorni": secondo i suoi racconti veniva picchiata duramente "sulla schiena" perché "continua a farsi la pipì addosso". "Non voglio più tornare a casa", ha aggiunto.Sempre secondo Associated Press, i vicini non avevano idea che la donna, uscita da poco di casa con due bambine "pulite e ben nutrite", avesse un'altra figlia. Quando gli assistenti sociali hanno chiesto della terza bambina, si sono sentiti rispondere che per anni non avevano mai visto la terza bambina e che era stato loro detto che "stava con il padre o con una zia".La donna, dopo l'arresto, ha spiegato che non lasciava uscire la ragazza perché "si vergognava del suo aspetto" e sapeva che se qualcuno l'avesse vista così denutrita, lei sarebbe "finita nei guai".Il fidanzato della donna, che non è il padre delle bambine, ha dichiarato che non vedeva la bambina da un anno e che, quando chiedeva di lei, si sentiva rispondere che era dalla zia, oppure che era in camera o in punizione, e di ignorare l'esistenza dell'armadio dove la piccola era richiusa. La donna adesso è in carcere,  la cauzione, in attesa del processo, è stata fissata in 200 mila dollari. Le altre due figlie sono state affidate ai servizi sociali."LP" invece è tutt'ora ricoverata al Mercy Hospital per bambini. Tra pochi giorni compirà 11 anni e speriamo che dopo l'incubo vissuto possa cominciare per lei una nuova vita.