trilogia mentale

SI EVIRA DA SOLO DURANTE UNA LITE CON LA FIDANZATA


Cari amici, lettori, visitatori di passaggio, ben trovati! Dopo qualche settimana di assenza faccio ritorno e riprendo a postare, con una notizia del piffero...Letteralmente!
Accade non di rado, e i fatti di cronaca ne sono testimoni, che durante una lite con il proprio partner, la situazione degeneri a tal punto da indurre entrambi, o solo uno dei due, a compiere gesti sconsiderati  o ancor peggio di inaudita violenza. Se oltre al fervore per l'animata discussione ci aggiungiamo i postumi dell'alcol per aver bevuto troppo l'irreparabile è quasi da dare per scontato. Ed è proprio in presenza delle condizioni appena descritte che un uomo cinese di Keelung Port Croquis, importante città portuale di Taiwan, di circa 46 anni in preda ad un raptus, ha compiuto un folle gesto, di cui sono certa si pentirà per il resto della sua vita, tagliandosi, con un paio di grosse forbici, sia il pene che i testicoli. Come se non bastasse ha gettato il tutto nel water, rendendo vana ogni possibilità di ricucitura e sistemazione del danno, per poi cadere a terra privo di sensi. Trasportato d'urgenza all'ospedale, durante il viaggio è andato in coma a causa della forte emorragia. Se l'uomo non avesse gettato via il suo pene, probabilmente i medici sarebbero stati in grado di riattaccarlo invece  così non è stato. Uscito dal coma l'equipe medica che segue il caso ritiene che presto le sue condizioni di salute miglioreranno anche se dovrà poi fare i conti con una triste realtà, ovvero che con soli 1,2 cm di virilità rimasta, l'affare gli servirà  solo per urinare.  A riportare la notizia il l giornale cinese Kwong Wah Yit Poh, ripresa poi anche dal The Toronto Star online. Consola poco sapere che fosse ubriaco quando ha compiuto il gesto , certo è che se lo avesse fatto da sobrio sarebbe stato decisamente peggio.E' questo un altro di quei casi in cui la realtà dei fatti supera la fantasia a conferma che è  proprio vero che 'A cervèlla è 'na sfoglia 'e cepolle. (Il cervello è una sfoglia di cipolla)...In conclusione mi sovviene una barzelletta i cui protagonisti sono un bambino ed una bambina, che, vicini di ombrellone, s'incontrano tutte le mattine al mare.Una mattina il bimbo dice alla bimba: - "Facciamo un gioco?" - La bimba risponde: "Sì certo, che gioco?" - "Giochiamo a chi possiede più cose tanto da lasciare l'altro senza possibilità di replica" dice il bambino.E così comincia il battibecco al rilancio: "Io ho i soldatini" dice il bambino, "Io ho le palette" replica la bambina..."Io ho la palla" incalza il maschietto ed io "le tamburella" risponde la femminuccia, io le macchinine ed io le bamboline...Il bambino avendo terminato decide di abbassarsi il costumino e dice alla bambina: "Io ho questo!". La bimba esterrefatta rimane senza parole ed incassa il colpo.La cosa si ripete il giorno dopo, e ancora una volta il bimbo adopera la sua arma segreta per cantar vittoria.Il terzo giorno, il bambino, spavaldo e certo di vincere ripropone lo stesso giochino.Quando arriva il momento in cui non ha più giochi con cui contro ribattere, mostra ancora una volta il pisellino alla bambina, convinto che quest'ultima, come accaduto in precedenza, non avrà nulla con cui poter replicare.Invece no...Sorpresa, stavolta l'innocente bambina, lo guarda indispettita e gli dice: - "Ha detto la mia mamma che tu di quello ne hai soltanto uno mentre io da grande posso averne tutti quelli che voglio..."